Bosa. Sommersi da acqua e fango per vent’anni di mancata manutenzione: cittadini furiosi contro gli amministratori

Sonia

Bosa. Sommersi da acqua e fango per vent’anni di mancata manutenzione: cittadini furiosi contro gli amministratori

martedì 20 Agosto 2024 - 15:22
Bosa. Sommersi da acqua e fango per vent’anni di mancata manutenzione: cittadini furiosi contro gli amministratori

Nubifragio a Bosa (foto S.Novellu)

BOSA  sotto l’acqua ma non per colpa del Temo bensì per vent’anni di  mancata manutenzione. Cittadini sul piede di guerra a Bosa per l’allagamento verificatosi ieri pomeriggio in seguito all’ondata di piogge eccezionali, che non hanno potuto defluire a causa dei canali oggi tombati o occlusi, tombini e caditoie insufficienti o ostruiti da rifiuti e detriti, oltre a un ventennale mancato dragaggio del fiume, il cui letto che non ha più la portata naturale di un tempo.

Nubifragio a Bosa (foto S.Novellu)

Nubifragio a Bosa (foto S.Novellu)

Alla massa d’acqua piovuta dal cielo, poi, si è aggiunta quella arrivata dalle montagne di Montresta che, anziché defluire attraverso gli antichi canali di sbocco al fiume ha trovato mille ostacoli e ostruzioni. Il risultato è che le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti che riversavano all’interno di case e negozi, e poi nel fiume, enormi quantità di acqua sporca e detriti».

Nubifragio a Bosa (foto S.Novellu)

Nubifragio a Bosa (foto S.Novellu)

Oltre alle testimonianze dei cittadini la denuncia arriva anche dal comitato “NON TI TEMO“, insieme all’associazione professionale “GENERAZIONE MARE

«Ieri il livello del fiume Temo non ha mai superato i 30 centimetri e ha fatto sì che l’acqua che scendeva dalle strade, dai giardini e dalle campagne scorresse senza creare nessun danno e allagamento. Il problema pertanto non è il fiume, ma la storica cattiva amministrazione del territorio. La soluzione non può essere la costruzione di un muro e di opere che canalizzerebbero il fiume creando un ulteriore impedimento allo scorrere e defluire naturale delle acque, causando un ulteriore importante pericolo per la città di Bosa, che potrebbe essere completamente sommersa dalle acque in piena».

Nubifragio a Bosa (foto S.Novellu)

Nubifragio a Bosa (foto S.Novellu)

Comitati e cittadini chiedono un urgente incontro con “l’Amministrazione locale e con la Regione Sardegna per discutere possibili soluzioni che siano realmente efficaci per la salvaguardia della città di Bosa dai gravi impatti quali quelli dell’evento di ieri  e alternative alle “opere di difesa del rischio idraulico”.

LE IMMAGINI: di Salvatore Novellu

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