“Un gesto vile e vigliacco. Solo la mano dei codardi può compiere un atto del genere. Chi possiede argomenti o eventuali differenze di vedute affronta da uomo civile la controparte. E con la forza del dialogo e della ragione si trovano sempre delle soluzioni. Così no. Solo un modo che appartiene ai criminali e prepotenti. Un modus operandi che condanniamo con forza come sindaci, colleghi e amici di Davide a cui va tutta la nostra solidarietà, stima umana e professionale”. Sono queste le parole dei Paolo Ledda presidente dell’Unione dei Comuni della Barbagia all’indomani del grave atto incendiario che la notte scorsa ha distrutto l’auto del sindaco di Oniferi Davide Muledda. L’increscioso episodio è avvenuto ieri sera intorno alle 20 a Oniferi durante i festeggiamenti dell’ultima giornata di carnevale. L’auto di Muledda era parcheggiata nelle vicinanze del santuario della Pace. “So per certo che una persona come Davide, che in ogni consesso pubblico orgogliosamente e fieramente rappresenta “sa Comuna de Onieri”, non può aver fatto niente che possa aver danneggiato o offeso la sua amata comunità”, ha concluso il presidente dell’Unione dei Comuni e sindaco di Sarule Paolo Ledda.