Nel CPR di Macomer si punta al raddoppio dei posti per i migranti

Francesco Pirisi

Nel CPR di Macomer si punta al raddoppio dei posti per i migranti

giovedì 05 Ottobre 2023 - 18:39
Nel CPR di Macomer si punta al raddoppio dei posti per i migranti

Il sopralluogo al CPR di Macomer

Dovrebbe raddoppiare la capienza del Cpr di Macomer, il centro che accoglie i migranti in attesa di rimpatrio. Questo grazie ai lavori di ristrutturazione che interesseranno un’ala dell’edificio. Previsioni sull’intervento edilizio che seguono il sopralluogo al centro del comune del Marghine, fatto questa mattina dal prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi.

Il CPR di Macomer (foto P. G. Vacca)

Il CPR di Macomer (foto P. G. Vacca)

Il rappresentante del governo era accompagnato dal questore, dai comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza. Presente all’incontro anche il sindaco di Macomer, Riccardo Uda. Positive le impressioni di Dionisi al termine della visita: «I lavori per ristrutturare un’ala della palazzina – dice – possono essere fatti nel giro di qualche mese.  Questi lavori – ha aggiunto il prefetto – consentiranno di raddoppiare, da 50 a 100, i posti disponibili per i migranti». Il Centro, aperto da alcuni anni, è stato realizzato nella palazzina costruita per ospitare il  carcere: soluzione in seguito abbandonata per poi destinare l’edificio per trattenere i migranti, nell’attesa di un loro rimpatrio. Una nuova destinazione il cui rilievo è cresciuto negli ultimi anni, con l’intensificarsi del fenomeno migratorio in Italia, soprattutto con partenze dall’Africa e dal Medio Oriente. Verificata la situazione e sinceratosi sui termini del progetto, Giancarlo Dionisi ha anche sottolineato che «i lavori di ristrutturazione di una parte dell’edificio, renderanno ancora più accogliente e sicuro il centro». Il prefetto ha poi scongiurato eventuali ripercussioni negative, che la crescita degli ospiti potrebbe avere per la comunità di Macomer: «Così come non ha impattato negativamente il Cpr da quando esiste – ha rimarcato il prefetto – sono assolutamente sicuro che anche questo ampliamento non apporterà nessuna criticità, sia alla tenuta del Cpr, nella sua complessità, sia al trattamento dei migranti. Né comporterà criticità per la cittadinanza». Il prefetto ha poi assicurato la collaborazione piena nel momento della ristrutturazione, sia del suo ufficio di Governo, sia da parte dei comandi delle forze dell’ordine. Altro aspetto, l’intesa e condivisione d’intenti da parte del prefetto con il sindaco Uda: «Non solo per favorire una rapida realizzazione di questo ampliamento – ha rimarcato Dionisi –  ma anche per dare alla cittadinanza di Macomer un apporto positivo e costruttivo, per il benessere dei cittadini».

Francesco Pirisi

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