Giornate FAI. A Nuoro riapre le porte ai visitatori il vecchio ospedale San Francesco

Sonia

Giornate FAI. A Nuoro riapre le porte ai visitatori il vecchio ospedale San Francesco

mercoledì 22 Marzo 2023 - 12:36
Giornate FAI.  A Nuoro riapre le porte ai visitatori il vecchio ospedale San Francesco

Nuoro. Vecchio ospedale San Francesco (foto S.Novellu)

L’ultimo week end di marzo riporta anche in provincia di Nuoro e in Ogliastra le giornate FAI di Primavera, giunte alla 31esima edizione.

Primo appuntamento il 25 marzo, a cura del Gruppo Ogliastra, nel sito archeologico di S’arcu ‘e is forros, al km. 41.2 della superstrada per Lanusei, territorio comunale di Villagrande Strisaili.

A cavallo tra Barbagia e Ogliastra circa 3000 anni fa, probabilmente sulla rotta delle transumanze, una comunità nuragica costruì e abitò uno straordinario villaggio-santuario

di cui ci restano 2 stupefacenti templi a mègaron, caratterizzati da una pianta quadrangolare inusuale in Sardegna, in cui era praticato il culto delle acque.

A testimoniarlo i numerosi reperti ritrovati, offerti alle divinità davanti agli altari sacri.

Tutto intorno sono stati effettuate numerose campagne di scavo che hanno via via portato alla luce un vasto insediamento in cui sono presenti abitazioni, magazzini, fornaci (forros) per vari metalli e probabilmente ceramiche.

A Nuoro domenica 26 , in stretta collaborazione con la ASL n.3, riapre le porte ai visitatori il vecchio ospedale San Francesco,

che al termine di un lungo percorso di restauro cambia pelle, diventando una struttura polivalente che ospiterà il poliambulatorio ex Inam, l’ufficio di Igiene , il consultorio familiare e diversi altri uffici amministrativi, prendendo il nome di “Casa della Comunità San Francesco”.

Il vecchio ospedale era stato inaugurato nel 1904, in un caseggiato spartano; negli anni, seppure tra mille difficoltà economiche, fu ampliato e migliorato anche nell’offerta sanitaria, raggiungendo negli anni ’50 un sostanziale completamento.

Cessò di esistere, come ospedale, nel 1976, anno di inaugurazione del nuovo stabile di Biscollai, e fu destinato ad accogliere altri servizi della ASL.

Quando fu aperto per la prima volta al pubblico, nel 2015, in occasione della 21esima giornata Fai di Primavera, il sito era un cantiere aperto e i lavori in corso permisero di intravvedere appena gli antichi pavimenti in graniglia, il portone d’ingresso, le antiche inferriate restaurate magistralmente.

Oggi però, oltre alla visione di locali magistralmente restaurati e adeguati alle nuove esigenze e alle recenti normative in materia di sicurezza e di ottimizzazione energetica, sarà possibile vedere da vicino anche un pezzetto di futuro della sanità, con le sale di monitoraggio per teleassistenza e telemedicina, nuovo modello di medicina a distanza.

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