Quali sono i giochi intramontabili?

Sonia

Quali sono i giochi intramontabili?

giovedì 26 Gennaio 2023 - 15:25
Quali sono i giochi intramontabili?

Quali sono i giochi intramontabili?

Un pò metafora di vita, un pò fonte inesauribile di spunti per districarsi tra le situazioni che la vita quotidiana ci pone: il gioco è tutto questo, e molto di più. Ci riconcilia con l’infanzia e ci regala momenti di relax quando ne abbiamo più bisogno, senza dimenticare la componente sociale che svolge un ruolo preziosissimo sul fronte dell’aggregazione tra coetanei e rappresenta un vero e proprio ponte tra generazioni, non a caso nonni e nipoti si incontrano e comunicano proprio grazie alla lingua universale del gioco. Ecco perché il mondo ludico è parte integrante delle attività che ci fanno stare bene ed è un importante volano economico a livello globale. E’ questo il contesto che fa da base all’industria dell’intrattenimento videoludico e al mondo del gaming, approdo digitale di tanti giochi che hanno fatto la storia del settore: videogame, giochi di carte e giochi da casinò sono già da tempo disponibili in versione 2.0 e conservano il fascino senza tempo dei grandi classici, pur rivisitandoli in una veste nuova e sempre aggiornata. Quali sono i giochi intramontabili che ancora oggi godono di grande popolarità? Lo scopriamo insieme in questo articolo.

Il fascino del retro-gaming

Quando parliamo di videogame sappiamo che un’ampia fetta di appassionati, pur apprezzando formule più attuali, come i popolarissimi Battle Royal, resta molto legata a tutti quei giochi che hanno scritto la storia del settore, da Pac-man, ad Atari e Super Mario. Non a caso tornare a questi game storici è una tendenza sempre più diffusa e nota con il nome di “retro-gaming”. Lungi dall’essere un’operazione nostalgia, l’intuizione di riportare in auge grandi classici come il Super Nintendo Classic mini o l’Atari flashback 8 gold è tutt’altro che un fenomeno isolato. Le grandi case produttrici di videogiochi lo hanno capito e, con grande lungimiranza, hanno iniziato a riproporre titoli classici, ma declinati in release di ultimissima generazione. Il concept alla base non cambia, ma la resa tecnica e la performance di gioco ne risultano potenziate grazie a tecnologie avanzate e a schermi HD. Di fatto l’esperienza ludica che i Millennial ricordano con grande piacere resta intatta, quel che cambia è il tipo di fruizione, che regala nuovo smalto alle formule più amate di tutti i tempi. L’aspetto più interessante del retro-gaming, poi, è la capacità di mettere tutti d’accordo, creando un punto di incontro tra diverse generazioni di gamer. Di fatto a questa nuova tendenza va il merito di trasformare i grandi classici in giochi intramontabili.

Un grande classico della tradizione italiana: i giochi di carte

Naturalmente in una panoramica dei giochi intramontabili non possono mancare le carte. Queste ultime hanno una storia molto antica, che ci porta in Asia: sebbene non sia ancora stato possibile accertare con esattezza quale paese abbia dato i natali a questo gioco, le ipotesi più accreditate menzionano la Cina, la Persia e l’India. A portarle in Italia, sarebbero stati i crociati tra il 1375 e il 1400. Da allora il percorso storico delle carte è stato scandito dall’evolvere di semi e simboli tra le versioni spagnole, francesi e italiane. Se cuori, picche, quadri e fiori sono diventati il sistema iconografico di riferimento di grandi classici come il poker, spade, bastoni, coppe e denari rappresentano il cuore pulsante dei giochi all’italiana. Vediamoli nel dettaglio:

Scopa: diffuso già nel XVIII secolo, quando era particolarmente di moda a Napoli, è in assoluto tra i giochi di carte italiani più apprezzati e trasversali e deve il suo nome al fatto che chi vince, prende tutte le carte e quindi idealmente le “scopa via”. L’ipotesi più accreditata sulla sua origine lo associa a giochi come “Primiera” e “Scarabucion”, di matrice spagnola.

Briscola: la datazione di questo gioco oscilla tra il 1828, anno in cui viene menzionato in un poema di Gioacchino Belli, e il 1888, epoca a cui si riferisce il primo trattato dedicato espressamente alla Briscola. Sebbene sulle sue origini non ci sia ancora certezza, gli storici ritengono che questo gioco, praticato sia con le carte a semi italiani che con quelle a semi francesi, discenda dalla Brusquembille e della Bazzica, che proprio in Francia riscuotevano grande popolarità tra il XVII e il XIX secolo.

Tressette: la terra di origine di questo gioco è la Spagna, da qui, poi, la sua fama si è estesa all’Italia diventando molto popolare sopratutto tra Roma e la Campania. Questa pratica ludica ha anche un’origine molto antica, come dimostra la citazione in un poema allegorico-didascalico firmato nel 1726 da Gaetano Biondelli.
I giochi da casinò: intramontabili in versione 2.0

Chi ama il gaming lo sa: non esiste tradizione ludica che oggi non sia disponibile anche in versione digitale. I giochi più popolari tra i gamer includono i tradizionali da casinò, come poker, roulette e balckjack. Non è un caso che questo settore rappresenti un importante traino per l’intero panorama videoludico italiano. I nuovi casinò online italiani , in particolare, oltre a garantire offerte di benvenuto e bonus per gli iscritti di lungo corso, mettono a disposizione una gamma di esperienze fruitive sempre più immersive e in linea con le aspettative di un’utenza abituata a ritagliarsi il proprio spazio di relax su siti e piattaforme dedicate.

I giochi intramontabili sono quelli che non stancano mai: videogame vintage, giochi di carte all’italiana e casinò occupano un posto speciale nel cuore degli appassionati, soprattutto oggi che, grazie a siti e piattaforme online, possono essere praticati in una versione moderna, digitale e, dunque, senza tempo.

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