Resto al Sud, il successo di un bando pensato per il Mezzogiorno d’Italia

Sonia

Resto al Sud, il successo di un bando pensato per il Mezzogiorno d’Italia

martedì 06 Dicembre 2022 - 10:13
Resto al Sud, il successo di un bando pensato per il Mezzogiorno d’Italia

Resto al Sud, il successo di un bando pensato per il Mezzogiorno d’Italia

Resto al Sud è un bando pensato per la crescita economica del Mezzogiorno d’Italia. In questo la Sardegna può essere un esempio positivo di quelli che sono i risultati ottenuti e ottenibili grazie al programma.

Nella regione sono stati finanziati ben 661 progetti grazie al bando. L’obiettivo è quello di sostenere i giovani imprenditori nell’avvio dei propri progetti. L’isola ha saputo sfruttare molto bene l’incentivo di Invitalia e ha catalizzato sul territorio oltre 40,4 milioni di euro creando circa 2100 posti di lavoro. Molti dei progetti finanziati fanno capo al settore turistico e a quello culturale, ma sono state finanziate anche attività manifatturiere, realtà artigianaliattività di servizi alla persona.

A questo punto potrebbe essere utile un approfondimento. Segnaliamo, quindi, un’utile guida di ContributiPMI per capire come funziona Resto al Sud. Leggendo si potrà avere una prima, chiara idea di cosa si tratta e di come fare per ottenere gli incentivi che vengono garantiti a chi fa domanda.

L’esempio positivo della Sardegna, che sta sfruttando al meglio tutti i vantaggi del bando, può aprire la strada a nuovi progetti. Oggi come oggi questo è uno degli strumenti migliori per evitare la fuga dei giovani all’estero che è uno dei maggiori problemi del periodo. Tanti giovani delle regioni meridionali si vedono costretti a emigrare per trovare lavoro e per avviare la propria attività imprenditoriale.

Ottenere aiuti e incentivi pensati proprio per i giovani tra i 18 e i 55 anni aiuta tutti coloro che vogliono mettersi in proprio e rimanere nel Sud Italia, senza necessità di andare all’estero in cerca di fortuna.

Un valido aiuto per progetti concreti e per start-up che, come sempre, hanno bisogno di una linea di credito per portare avanti un progetto. Ricordiamo possono essere finanziati progetti in diversi settori da quello dell’agricoltura e dell’artigianato a quelli del settore industriale o turistico solo per fare alcuni esempi.

Dal 2021 in poi la platea dei potenziali beneficiari è ancora più ampia poiché vi possono rientrare anche liberi professionisti e attività commerciali. Ricordiamo che le somme erogate prevedono una somma a fondo perduto, che quindi non va restituita, e un finanziamento a fondo zero. In tal modo si aiuta chi ha bisogno di un capitale per avviare la propria attività ma senza il peso degli interessi da pagare per i soldi ricevuti in prestito e senza necessità di fornire tutte le garanzie necessarie per ottenere un finanziamento da una banca.

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