Macomer. Alla “Sagra de s’Antunna” il dibattito incentrato sull’assenza di normative per la raccolta dei funghi

Sonia

Macomer. Alla “Sagra de s’Antunna” il dibattito incentrato sull’assenza di normative per la raccolta dei funghi

venerdì 10 Dicembre 2021 - 11:35
Macomer.  Alla “Sagra de s’Antunna” il dibattito incentrato sull’assenza di normative per la raccolta dei funghi

Esposizione micologica della mostra s'Antunna di Macomer"

Si è conclusa,  nei giorni scorsi a Macomer, la ventitreesima edizione della “Sagra de s’Antunna”, denominata , quest’anno, “Antunna e casizzolu”, organizzata dalla Pro Loco, dalla Cooperativa Esedra e dal Comune.

Nei tre giorni stabiliti, oltre la mostra dei funghi sono stati esposti prodotti alimentari tra cui il famoso formaggio a pera denominato “casizzolu”. Per quanto riguarda la mostra dei funghi i micologi, che hanno allestito l’esposizione, sono riusciti a reperire 200 specie.

Gli esemplari provenivano da tutta la Sardegna: dal vicino Monte di sant’Antonio, dal Montiferru, dal Limbara, dall’Ogliastra e dal Sinis. Non tutte le specie dimoranti in Sardegna sono state ritrovate. Secondo i micologi in alcune zone ha influito la siccità, in altre l’eccessiva pioggia che ha dilavato il terreno asportando il micelio, che è la pianta sotterranea del fungo. In maniera sfavorevole per tutte le specie hanno naturalmente influito gli incendi che hanno distrutto l’intero habitat. In particolare si è notata la scarsità del fungo più  diffuso nella zona il Pleurotus Eringy, conosciuto come Cardarello, in sardo Antunna.

A determinare questo fattore sembra siano le numerose bonifiche e spietramenti avvenute nel tempo in questo territorio.

Operazioni auspicabili quindi, ma che hanno influito sul fungo più raccolto nel Marghine. Non è alla fin fine una tragedia dal momento che a livello locale, esistono delle coltivazioni di Cardarello, anche se il sapore di quello selvatico è decisamente superiore.

Nel corso della rassegna sono state realizzate delle conferenze, escursioni, visite guidate e presentato un libro. E per la ventitreesima volta si è parlato della mancanza in Sardegna, unica a livello nazionale, di una legge che regolamenti la raccolta. Nelle altre regioni esiste un disciplinare che mette dei limiti in base alla  quantità e le dimensioni del fungo.  Durante la manifestazione sono stati allestiti degli stand gastronomici ed alcuni ristoranti hanno offerto un pranzo a base di funghi e casizzolu a prezzo concordato.

Pier Gavino Vacca

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