Caos al centro trasfusioni AOU di Sassari: personale ridotto e nessuna privacy. Manca (M5s) presenta una mozione

Sonia

Caos al centro trasfusioni AOU di Sassari: personale ridotto e nessuna privacy. Manca (M5s) presenta una mozione

sabato 25 Settembre 2021 - 11:18
Caos al centro trasfusioni AOU di Sassari: personale ridotto e nessuna privacy. Manca (M5s) presenta una mozione

“La progressiva riduzione del personale della Struttura Trasfusionale dell’Ospedale Santissima Annunziata ha raggiunto un livello inaccettabile. Ai pensionamenti che si sono succeduti negli anni non sono seguite nuove assunzioni e, a breve, inoltre, altri medici andranno in pensione impoverendo ulteriormente il reparto. Proprio a causa di questa grave carenza di personale, da circa due anni alcuni spazi del reparto sono stati assegnati in via provvisoria al TAO (Centro Emostasi e della Coagulazione) con conseguenze pesantissime: ciò infatti comporta che le terapie erogate dalla Struttura Trasfusionale debbano essere somministrate in unico ambiente, totalmente inadeguato ad offrire al paziente le minime condizioni di comodità e di tutela della privacy”.

“Considerato che la Struttura Trasfusionale (ST), un Servizio Ospedaliero che ha compiti diagnostici e di supporto terapeutico, serve un vastissimo bacino di utenza, è intollerabile che lo stato dei locali versi in queste condizioni indecenti”.

Così la consigliera regionale del M5S Desirè Manca, valutata l’importanza strategica del Servizio Immunotrasfusionale dell’AOU di Sassari, ha presentato una mozione che impegna il Presidente Solinas e l’assessore regionale alla Sanità Nieddu ad attivarsi con urgenza affinché si provveda immediatamente, nel rispetto dei criteri di accreditamento, a dotare la Struttura Trasfusionale del SS Annunziata del personale necessario a soddisfare la domanda di trattamenti sanitari del vasto bacino d’utenza.

“I pazienti hanno il diritto di ricevere le terapie in locali idonei e che garantiscano il rispetto della loro privacy. Pertanto – conclude la consigliera – ritengo sia urgente e improrogabile destinare locali idonei ad ospitare un tale delicatissimo servizio. Al contempo è necessario programmare alcune aperture pomeridiane del reparto attraverso il potenziamento dello staff”.

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