Tutti d’accordo, dopo la riunione a Sennariolo, alla quale hanno partecipato il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, la vice ministro Alessandra Todde e la sottosegretaria Ilaria Fontana (tutti e tre dei 5 Stelle), insieme all’assessore regionale all’Agricoltura Gabriella Murgia. Presente all’inocntro un nutrito numero di sindaci, soprattutto della zona, ma anche provenienti da molti altri paesi della Sardegna.
Nei numerosi interventi una consapevolezza comune: la prevenzione si fa fin dalla fine dell’estate, bisogna avere un numero adeguato di uomini e di mezzi e, soprattutto, il bosco va vissuto, cambiando l’attuale legge che lo vuole intoccabile ma, come conseguenza, un deposito incontrollato di materiale combustibile.
Il sindaco di Sennariolo Ledda con presidente dell’ANCI Emiliano Deiana (foto S.Novellu)
Padrone di casa Gian Battista Ledda, sindaco di Sennariolo, che ha rievocato i momenti drammatici dell’incendio e il dolore di chi ha perso anche la casa. Emiliano Deiana, presidente dell’ANCI, ha sottolineato il ruolo dei sindaci, i quali sono riusciti a gestire la situazione, soprattutto senza creare panico, per cui il loro ruolo va valorizzato nel momento della prevenzione con la formazione di un tavolo che li veda insieme al Governo e alla Regione.
I fuochi aumentano, secondo il Presidente dell’ANCI, anche a causa dello spopolamento dei paesi, altro questo è un problema da affrontare. Deiana ha proposto un ragionamento con la Corsica soprattutto per i Canadair, che si sono rivelati più efficienti degli elicotteri, specie quando le fiamme hanno raggiunto decine di metri.
Il sindaco di Cuglieri, Gianni Panichi, oltre a sottolineare come il suo paese risulti il centro più colpito dall’incendio, con distruzione di gran parte del patrimonio boschivo e olivicolo, ha avanzato l’esigenza della rifusione dei danni anche ai piccoli coltivatori, così detti hobbisti, che anche se non hanno partita IVA muovono l’economia. Panichi anche stavolta con voce commossa, ha sottolineato l’ondata di solidarietà che è arrivata da tutte le parti della Sardegna e oltre.
LE IMMAGINI DI OLIVETO SECOLARE DISTRUTTO DAL FUOCO:
Per conto della Regione, l’assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia ha assicurato il pronto intervento per la rifusione dei danni, grazie allo stanziamento dei primi 20 milioni.
E intervenuta anche la sottosegretaria alla Transizione Ecologica Ilaria Fontana che ha sottolineato come sia necessario procedere a un approccio sistemico orizzontale, che coinvolga tutti, e inoltre garantire la presenza dei produttori, che sono anche i custodi, riuscendo ad assicurare un reddito. Concetto ribadito nelle conclusioni anche dal ministro Patuanelli che ha detto di essere venuto per vedere e sentire, constatando di persona che i danni sono enormi, ed ha preannunciato la futura applicazione di un Piano Strategico Nazionale dell’Agricoltura che avrà il duplice scopo, attraverso investimenti indiretti, di assicurare una conservazione del territorio ed un reddito agli agricoltori. La riunione è poi proseguita il pomeriggio a Santu Lussurgiu.
Pier Gavino Vacca
