“Basta raid per Mesina! State sporcando l’immagine di Orgosolo già piegata dal Covid”

Sonia

“Basta raid per Mesina! State sporcando l’immagine di Orgosolo già piegata dal Covid”

giovedì 22 Luglio 2021 - 18:38
“Basta raid per Mesina! State sporcando l’immagine di Orgosolo già piegata dal Covid”

Danni agli infissi a Orgosolo

A Orgosolo si cerca ancora Mesina. Questa mattina 150 Carabinieri supportati da un elicottero hanno effettuato numerose perquisizioni. L’operazione è iniziata dalle 5,00 del mattino e per due ore, i militari hanno fatto irruzione nelle abitazioni, fermato e identificato persone e passato al setaccio un intero rione.

Questa tipologia di operazione, però, messa a segno ogni due o tre mesi da ormai diverso tempo, nel paese sta iniziando a creare malumori tra gli abitanti.

«Basta con questa storia di Mesina, noi siamo orgolesi e vogliamo vivere la nostra vita, già difficile, in serenità» Questo è il messaggio che gli abitanti vogliono dare a Forze dell’ordine e amministratori, locali e non solo. Nelle ultime ore le segnalazioni dei residenti giunte in redazione non si contano e il coro è unanime: «ci sta che le Forze dell’Ordine facciano il proprio dovere e che seguano ogni pista per capire dove si sia nascosto il noto latitante ma questo sta compromettendo realmente la serenità degli abitanti che tengono anche alla loro identità culturale e non vogliono che l’immagine del paese sia ulteriormente sporcata da questi continui pattugliamenti, specialmente perché siamo ancora in tempo di Covid e questo ingente schieramento di Carabinieri spaventa i già pochi turisti che soggiornano e visitano il paese, rinomato per le proprie tradizioni, la propria cultura e i Murales, unici».

Anche sui sociale monta la polemica e si ribadisce a chiare lettere “si perquisisce un intero rione dove padri, madri e figli lasciano persone anziane a casa per andare a lavorare”. In tanti lamentano danni agli infissi “letteralmente sfondati dalle Forze dell’ordine per fare irruzione nelle case per fare le perquisizioni.”In tanti, poi, urlano all'”abuso di potere”.

Forse è il caso di prendere coscienza che a questo punto è necessario trovare un equilibrio tra le indagini sulla fuga di Graziano Mesina e il rispetto per una comunità che, come tante, tenta a fatica di riprendersi da una situazione economica sociale esasperata dalla pandemia.

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