Polemica sulla caccia in lockdown. Zoffili: “Manca pensi a difendere i sardi a Roma”

Sonia

Polemica sulla caccia in lockdown. Zoffili: “Manca pensi a difendere i sardi a Roma”

lunedì 11 Gennaio 2021 - 17:38
Polemica sulla caccia in lockdown. Zoffili: “Manca pensi a difendere i sardi a Roma”

«Avremmo voluto essere testimoni della medesima enfasi, dimostrata dal deputato del M5S nel criticare l’ordinanza che deroga agli spostamenti per l’esercizio dell’attività venatoria, quando si trattava di difendere le istanze della nostra isola in materia di ristori e aiuti atti al superamento della crisi attualmente in corso».  Così il coordinatore i Lega Giovani Sardegna Andrea Piras con il deputato e coordinatore regionale della Lega sull’Isola Eugenio Zoffili, contro il deputato Alberto Manca.
Manca qualche giorno fa si è espresso contro l’ordinanza di Solinas che dava l’ok agli spostamenti per la caccia nonostante il periodo di lockdown che tutta  l’Italia sta vivendo a causa della seconda ondata da Covid 19. 
Il deputato Manca ha definito illegittima l’ordinanza di Solinas: «Crea di fatto una netta disuguaglianza e dei privilegi a favore dei cittadini che praticano la caccia a discapito di altri cittadini che normalmente praticano attività sportive o di interesse ambientale a livello individuale. Gli esempi li troviamo nel birdwatching (un lavoro di forte valenza per la tutela ambientale), il windsurf, il surf, il kytesurf, il tennis, il golf, solo per citarne alcuni. Chi pratica queste attività non lo può fare nei capoluoghi di provincia, in cui i circoli sono aperti per i residenti e non lo può fare spostandosi su tutto il territorio regionale, come invece è consentito ai cacciatori».
Ma la Lega contro attacca: «Avremmo voluto leggere identica voglia di tutelare salute e benessere del popolo sardo quando in estate il movimento cinquestelle di cui fa parte si è scagliato contro la lecita richiesta del governo regionale di domandare un certificato di negatività a quanti volessero far ingresso in Sardegna. O ancora, per ritornare nel presente, avremmo voluto vedere la stessa dimostrazione di vicinanza alla sua terra quando la Sogin  ha pubblicato la CNAPI decretando l’idoneità di ben 14 siti sull’isola a ospitare il deposito unico nazionale delle scorie nucleari, o per denunciare lo slittamento dell’arrivo delle ulteriori dosi di vaccino in Sardegna, che suscita ora giusta preoccupazione per ciò che concerne la somministrazione delle seconde dosi di richiamo al trascorrere dei 21 giorni dalla prima inoculazione»

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