Pandemia e strategie per affrontarla: oggi si è riunito a Nuoro il Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica per una

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Pandemia e strategie per affrontarla: oggi si è riunito a Nuoro il Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica per una

martedì 24 Novembre 2020 - 16:25
Pandemia e strategie per affrontarla: oggi si è riunito a Nuoro il Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica per una

La Prefettura di Nuoro (foto S.Novellu)

Nel corso della mattinata odierna il prefetto Luca Rotondi ha presieduto una riunione in videoconferenza del Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica finalizzata alla valutazione della situazione epidemiologica nel nuorese ed alle conseguenti iniziative da assumere o monitorare per ottimizzare la vigilanza, anche in relazione alla emanazione, da parte di diversi sindaci della Provincia, di ordinanze di chiusura di attività produttive e commerciali e di restrizioni sugli spostamenti dei cittadini.

Si è anche esaminata, per i risvolti sul profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, la situazione di sofferenza che stanno vivendo le strutture ospedaliere e di medicina territoriale.

All’incontro hanno preso parte, oltre al sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il Commissario straordinario ARES Massimo Temussi, il direttore dell’ASSL di Nuoro, il commissario della Provincia di Nuoro e i sindaci dei comuni di Lanusei, Macomer, Siniscola, Oliena, Mamoiada, Fonni, Silanus, Ovodda, Orani e Borore. Erano collegati da remoto i rappresentanti delle forze dell’ordine, nelle persone del questore di Nuoro, Massimo Alberto Colucci, del comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Cucchini e del comandante provinciale della Guardia di finanza Alessandro Ferri.

Il commissario straordinario ha ampiamente illustrato i dati relativi alla funzionalità dell’Ospedale San Francesco, anche con riferimento alle criticità del Pronto Soccorso, delineando una condizione di sofferenza della struttura ospedaliera, comune alla gran parte delle realtà sanitarie nazionali ed internazionali. È stato però escluso dal commissario “il collasso” di reparti ospedalieri, che, pur nelle difficoltà eccezionali derivanti dalla pandemia in atto, continuano ad offrire i servizi indispensabili, grazie anche al qualificato apporto professionale dei medici, infermieri e del restante personale.

Il sindaco di Nuoro ha rappresentato tuttavia le forti preoccupazioni di molti primi cittadini del nuorese per la “tenuta“ del sistema sanitario nel suo complesso sotto la pressione del Covid. Ha infatti evidenziato plurimi malfunzionamenti del pronto soccorso del San Francesco con prolungate soste delle autoambulanze e in generale ha ribadito la necessità di uno sforzo organizzativo ulteriore per migliorare la funzionalità dell’Ospedale di Nuoro.

Tutti i sindaci sono intervenuti per evidenziare le motivazioni che hanno spinto alla emanazione di ordinanze di rigore, al fine di tenere sotto controllo la diffusione del virus nei rispettivi territori; in tale contesto hanno sollecitato urgentissime iniziative per rendere più efficiente e tempestivo il sistema delle comunicazioni dei casi di positività e in generale dell’attività di tracciamento dei cluster.

Il commissario Temussi ha ringraziato i sindaci presenti per il proficuo contributo offerto, dal quale cercherà di trarre fondamentali spunti per pianificare immediatamente azioni positive che vengano incontro alle esigenze rappresentate. Ciò in primo luogo con riferimento all’ospedale San Francesco di Nuoro ed al dipartimento di Igiene Pubblica.

Ha assicurato che in tutta la Regione Sardegna continuano ad essere garantiti i L.E.A. (livelli essenziali di assistenza) e ha delineato i tratti principali della programmazione in atto.

Tra l’altro, in funzione della prevenzione verrà curato l’approvvigionamento e la distribuzione dei test antigenici nelle comunità più colpite dalla diffusione dell’agente patogeno e il rafforzamento del rapporto sinergico con i Sindaci e con le strutture mediche territoriali. Sarà garantita l’azione volta alla implementazione degli USCA e del numero dei sanitari e del personale impiegato per il tracciamento.

Il prefetto, d’intesa con il questore e con i rappresentanti delle forze dell’ordine, ha ribadito l’apporto quotidiano offerto ai sindaci sotto il profilo della vigilanza del territorio, con il concorso della Polizia locale, per garantire il rispetto delle norme anti-covid da parte di cittadini ed esercenti.

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