Nuove restrizioni anti-Covid a Macomer: Succu chiude bar e circoli privati alle 21,00

Salvatore

Nuove restrizioni anti-Covid a Macomer: Succu chiude bar e circoli privati alle 21,00

domenica 27 Settembre 2020 - 14:53
Nuove restrizioni anti-Covid a Macomer: Succu chiude bar e circoli privati alle 21,00

Macomer, il Corso (foto S.Novellu)

«Spiace recare nocumento all’economia per la diminuzione di ore alle attività economiche ma è preoccupante il dato epidemiologico regionale». Esordisce così il sindaco di Macomer nell’ultima seduta del Consiglio Comunale in cui ha voluto, in primo luogo, illustrare l’ultima ordinanza comunale a proposito di misure di prevenzione del Covid 19.

«La prevenzione è l’unica arma che ci rimane – prosegue Succu – una volta che la malattia si è diffusa. Gli ospedali si stanno affollando e, a Nuoro, un piano intero è stato riservato per i malati di Covid 19. Non ci si rende conto che, se non vinciamo, ci sarà un altro lockdown e altri provvedimenti restrittivi». Le parole di Succu sono le stesse di altri sindaci di centri vicini, come Bosa, Silanus,  Bortigali, che vedono crescere in maniera preoccupante Il numero di contagiati anche in zona.

Succu passa poi ad illustrare le circostanze che hanno determinato le misure restrittive per la possibilità della formazione di assembramenti. In primis la riapertura delle scuole, (che comporta, diciamo noi, anche il sovraffollamento nei mezzi di trasporto), la prossima stagione fredda che spinge le persone nei locali interni e, non ultimo, la riduzione delle aperture dei bar nei centri circostanti, che potrebbe spingere gli abitanti limitrofi a venire nei bar di Macomer.

Alla luce di queste motivazioni, con una ordinanza valida fino al 5 ottobre, i bar e i circoli privati dovranno chiudere alle 21,00 i distributori automatici alle 18. Divieto oltre le 21,00 di vendita per asporto di bevande alcoliche e analcoliche. All’interno di qualunque esercizio è fatto obbligo di indossare la mascherina. Oltre le 21,00 sono ammesse solo le attività di ristorazione. Il provvedimento, come sempre, non ha mancato, oltre le manifestazioni di assenso, di provocare dissensi. Soprattutto sui social c’è chi ha riaffermato la solita storia che tutti i provvedimenti per arginare il Covid sarebbero lesivi della libertà e che la malattia è sovradimensionata. Qualche barista lamenta che ha pagato l’abbonamento a Sky per mostrare il campionato ai clienti. A tutti questi ha risposto in maniera diretta il sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca, che ha pubblicato le radiografie di un polmone sano accanto ad uno interessato dal Covid, mostrando senza commenti la terrificante differenza. Ci sarà certo qualcuno che dirà che si fa terrorismo.

P.G. Vacca

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