Macomer. Succu: “Giù le mani dalla RSA, in Sardegna tanti luoghi più adatti a ospitare i negativizzati in quarantena”

Salvatore

Macomer. Succu: “Giù le mani dalla RSA, in Sardegna tanti luoghi più adatti a ospitare i negativizzati in quarantena”

domenica 20 Settembre 2020 - 12:50
Macomer. Succu: “Giù le mani dalla RSA, in Sardegna tanti luoghi più adatti a ospitare i negativizzati in quarantena”

«Lasciate stare la RSA di Macomer, una struttura nata per l’assistenza ai nostri anziani, che era in dirittura di arrivo, prima che una delibera regionale dell’8 maggio ne cambiasse la destinazione d’uso in favore della gestione dei pazienti COVID asintomatici e negativizzati. Vi sono altri luoghi idonei, oltre le strutture sanitarie, che al momento non possiedono i requisiti di accreditamento».

Questa in sintesi la posizione del Sindaco di Macomer, appoggiato dai colleghi dell’Unione dei Comuni del Marghine, in contrapposizione con la Regione, ancora una volta, dopo l’episodio del CPR, contro provvedimenti che vengono da un organismo superiore, interpretando il malcontento dei cittadini della zona.

Succu lamenta la scorrettezza della Regione che non ha dato riscontro alle richieste di chiarimento sulla delibera in questione. Poi passa a specificare meglio i motivi della contrarietà al provvedimento. Secondo lui, che è un medico, le evidenze scientifiche dimostrano che, anche dopo la negatività al tampone e la scomparsa dei sintomi, permane, per almeno due settimane, la possibilità di contagio, nonché di riattivazione del virus. Vi sono altri luoghi idonei, attualmente privi dei requisiti di accreditamento, come molte strutture turistiche (evidentemente vuote), presso le quali i pazienti possono essere accolti, che la Regione avrebbe fatto bene ad individuare. Finalmente, con tanto impegno, ancora Succu, il Marghine era riuscito a portare a compimento l’RSA di cui tanto la popolazione necessita, come le persone non autosufficienti, i malati cronici e gli anziani multiproblematici, e non interessa la provvisorietà del provvedimento, dal momento che non si sa quando finirà l’epidemia, né quando verrà messo a punto il vaccino. Tutto il ragionamento volto a sottolineare secondo Succu, il pericolo di contagio, in un momento in cui, proprio nel Marghine, aumentano i positivi.

«E proprio attuale l’annuncio di altri due positivi a Silanus dato dal sindaco Gian Pietro Arca, anch’egli presente alla conferenza. E, proprio per contrastare l’avanzata del Covid 19, il Presidente dell’Unione, Luigi Daga, ha annunciato, sempre nella conferenza, l’avvio di uno screening su tutta la popolazione, alla cui spesa comparteciperebbe l’Unione stessa, stipulando una convenzione con la ASL di Nuoro, proposta gradita anche alla Presidente della Conferenza Sanitaria Silvia Cadeddu, attualmente Sindaco di Birori.

Pier Gavino Vacca

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