L’altro mare da amare e rispettare: scopriamo l’Acquario e il CEAS di Cala Gonone

Sonia

L’altro mare da amare e rispettare: scopriamo l’Acquario e il CEAS di Cala Gonone

venerdì 18 Settembre 2020 - 18:16
L’altro mare da amare e rispettare: scopriamo l’Acquario e il CEAS di Cala Gonone

Alcuni esemplari di medusa all'acquario di Cala Gonone

L’altro mare. Quello del rispetto delle regole, della ricerca, quello anche dei turisti ma soprattutto di tutti i sardi.

Ci sono le spiagge, da nord a sud della Sardegna, e poi ci sono loro: gli acquari e i musei. I musei e gli acquari. L’altro mare, insomma. Edifici, strutture, vasche che raccontano storie, non solo delle specie marine, come quelle ospitate nell’acquario di Cala Gonone ma storie di educazione ambientale. Tema da non sottovalutare visto lo stato di salute del nostro pianeta.

E allora ecco, che Angela Pira – curatrice dell’acquario di Cala Gonone, corre avanti e indietro per controllare che tutti i suoi amati pesci stiano bene, mentre nuotano nel loro mini mondo colorato. «Perché – dice orgoglioso Flavio Gagliardi, il direttore dell’Acquario – questo luogo racconta l’Isola e tutte le sue sfumature».

Già. Quelle stesse che, plasticamente, si possono vedere e studiare nel Museo della Foca Monaca. Un centro, anzi, il CEAS (Centro di Educazione Ambientale). Lo sanno bene il direttore Stefano Lavra e Maurizio Mereu, educatore ambientale, che cura e descrive nei minimi dettagli la storia dell’Isola raccontata attraverso animali e vegetazione.

Nel documentario che segue, andiamo a scoprire queste due realtà:

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