Preoccupa il focolaio Covid di Orgosolo: al vaglio nuove restrizioni, tra queste, la serrata dei locali

Sonia

Preoccupa il focolaio Covid di Orgosolo: al vaglio nuove restrizioni, tra queste, la serrata dei locali

domenica 13 Settembre 2020 - 11:04
Preoccupa il focolaio Covid di Orgosolo: al vaglio nuove restrizioni, tra queste, la serrata dei locali

Uno scorcio di Orgosolo (foto S.Novellu)

Il sindaco di Orgosolo: rispettiamo le regole altrimenti incorreremo a nuove restrizioni

Il bilancio è pesante: 26 persone positive  al Covid (tra questi anche due o tre bambini) e oltre una settantina di persone in quarantena preventiva.  Questa è la situazione ad Orgosolo, il trend dei contagi come si dice in “paese” che si sta espandendo a macchia d’olio preoccupa e non poco.

L’ultimo bollettino di ieri del sindaco Dionigi Deledda  parla di cinque contagi: si va nella direzione di nuove restrizioni e le valutazioni  definitive si faranno martedì prossimo in Prefettura, alle 11, in un incontro sull’ordine pubblico e la sicurezza convocato appositamente per parlare del caso di Orgosolo.

Vertice già annunciato sempre dal sindaco, nel quale si stabiliranno nuove direttive, tra queste al vaglio anche la serrata dei locali.

«È un’ipotesi che si sta valutando » dice il primo cittadino Deledda sentito al telefono: «il prefetto ci darà delle indicazioni ulteriori  per ora tutto è aleatorio».

«Se non si rispettano le regole – prosegue Deledda- è chiaro che subentrano le restrizioni, dunque, bisogna seguire il buon senso e pensare che la mancanza di rispetto verso il prossimo può danneggiare tutti indirettamente». Deledda, invita a non fare la caccia alle streghe verso i contagiati, a rispettare le direttive che si danno e sopratutto a essere rigorosi nel non abbassare la guardia contro il virus.

L’amministrazione comunale è pronta anche a eseguire i test sierologici a genitori e  studenti del paese proprio perché il virus ha avuto una diffusione in questa fascia di popolazione.

«Venerdì scorso, ricorda il sindaco,  abbiamo avuto 3 distinti incontri con genitori, docenti e rappresentati scolastici degli istituti per infanzia, primaria e scuola media, per organizzare la somministrazione dei test che saranno su base volontaria ma praticamente c’è stata una totale disponibilità nell’aderire all’iniziativa».

Il Comune con il contributo degli stessi genitori comprerà i kit per i 368 studenti che frequentano l’asilo nido, la materna e la scuola media in paese e altri 140 per  gli studenti pendolari che frequentano gli istituti superiori di Nuoro.

«Inizieremo la somministrazione a brevissimo, con la disponibilità volontaria di un medico».

So. Meloni

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