Nuoro. Chirurgia al collasso: incontro risolutivo tra Sindaco e la direttrice dell’ATS

Sonia

Nuoro. Chirurgia al collasso: incontro risolutivo tra Sindaco e la direttrice dell’ATS

martedì 28 Luglio 2020 - 18:01
Nuoro. Chirurgia al collasso: incontro risolutivo tra Sindaco e la direttrice dell’ATS

Nuoro, l'ospedale San Francesco (foto S.Novellu)

«Giovedì pomeriggio si svolgerà una riunione operativa con Grazia Cattina, direttrice Assl di Nuoro e i presidenti dei distretti sanitari per fare il punto della situazione e trovare una soluzione immediata». Lo annuncia il sindaco di Nuoro Andrea Soddu per la grave carenza di personale che ha rallentato e sta mettendo a rischio l’attività del reparto di Chirurgia del San Francesco di Nuoro.

Una situazione, come denuncia anche il primo cittadino di emergenza, con pochissimi interventi chirurgici eseguiti a causa della presenza di due soli medici in servizio a fronte di una pianta organica che ne prevede quattordici.

«E di fronte a questa situazione – evidenzia Soddu – ancor più grave appare la decisione dell’Ats di bandire una selezione a tempo determinato per dirigente medico nella disciplina di Chirurgia generale, in cui Nuoro non compare tra le sedi Assl coinvolte. Una vera e propria beffa».

«Le difficoltà – sottolinea il sindaco – non riguardano esclusivamente Chirurgia generale, la situazione è diffusa in tutti i reparti del San Francesco: nel nosocomio mancano centotrenta medici e sono presenti appena sette direttori di reparti. Non nascondo la mia preoccupazione per la carenza del personale che rappresenta un grave rischio per la salute dei nostri cittadini che si ritrovano con prestazioni sanitarie rinviate o ancora da programmare».

Sull’emergenza sanitaria, con un comunicato congiunto intervengono anche i consiglieri regionali Pierluigi Saiu (Lega),Franco Mula (Psd’Az), Giuseppe Talanas (FI) ed Elena Fancello (Misto): «La sanità nuorese merita un’attenzione diversa da parte di ATS. Ci sono squilibri non più tollerabili. In parte determinati da carenze strutturali del sistema e in parte dovuti a scelte discutibili della stessa ATS».

«Sulle prime stiamo intervenendo attraverso la riforma sanitaria in discussione in questi giorni in Consiglio regionale. Il mostro creato da Pigliaru e Arru, cioè ATS, si è rivelato dannoso soprattutto per il nostro territorio, per il centro Sardegna e per la sanità nuorese. Lo stiamo rottamando per il bene dei sardi».

«Diverso è il discorso relativo alle scelte del management ATS soprattutto rispetto alle esigenze della nostra Sanità. Medici che vanno via e che non vengono sostituiti. Personale ridotto all’osso in alcuni reparti, tanto da comprometterne il regolare funzionamento. Impegni presi e non mantenuti. Ancora aspettiamo che si trovi soluzione al problema della mancanza di OSS. Una scelta scellerata della stessa ATS che dovrà essere corretta. Proprio come è stato fatto oggi con l’integrazione della sede di Nuoro per l’assunzione di nuovi chirurghi. Abbiamo chiesto con forza che Nuoro -hanno sottolineato i consiglieri – venisse ricompresa tra le sedi e così è stato. Viene però da chiedersi cosa passasse per la testa a chi l’aveva inizialmente esclusa».

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