Bufera in consiglio comunale sulle selezioni di e-Comune

Sonia

Bufera in consiglio comunale sulle selezioni di e-Comune

lunedì 27 Luglio 2020 - 23:33
Bufera in consiglio comunale sulle selezioni di e-Comune

Il consigliere Sardista Graziano Siotto (f. S. Meloni)

Siotto: “si faccia chiarezza sulle diverse selezioni”

Bufera in Consiglio comunale, oggi, con l’audizione dell’amministratore Unico della società in house e-Comune (l’ingegner Francesco Serra) chiamato a rispondere su alcuni punti chiesti dall’Opposizione. L’intervento più incisivo è stato sicuramente quello del sardista Graziano Siotto, che prima di iniziare, ha chiesto conferma della registrazione, parola per parola, del proprio discorso con la finalità di trasmissione degli atti alla autorità competenti.

Sul piatto della bilancia questioni spinose come il conferimento dei rifiuti e le selezioni del personale. Ma procediamo con ordine: al centro dell’attacco del consigliere alla Giunta Soddu, il ritiro di quasi un anno, di carta, cartone e plastica da parte di una società non convenzionata col Comune di Nuoro con sede a Bolotana. Siotto ha ribadito che: «In realtà esiste già una piattaforma di conferimento con aggiudicazione da bando pubblico».

L’amministratore ha confermato l’anomalia in aula, dichiarando che: «Se errore c’è stato è stato commesso in buona fede», poi ha comunicato, come rilevato da Siotto, che per quei conferimenti extra bando, che hanno fruttato ricavi per oltre 9 mila euro, siano in fase di restituzione al Comune di Nuoro tramite un piano di rientro in sei rate semestrali da 1.500 euro l’una che la società corrisponderà fino a dicembre 2020.

Sulle selezioni, invece, Siotto è andato ancora più a fondo. La società pubblica che gestisce i rifiuti ha fatto circa tre selezioni per la ricerca di varie figure: autisti, operatori ecologici, capo responsabile di quartiere, giardiniere  e impiantista, i cui criteri di assunzione «andrebbero ricontrollati in modo certosino».

La prima richiesta  di delucidazione da parte del consigliere Sardista all’amministratore Unico, è stata sulla nomina del segretario della commissione giudicatrice. «Tale compito – spiega Siotto –  spetta al Presidente della commissione». «In sede d’esame, prosegue Siotto, il segretario nominato non è più disponibile e viene sostituito seduta stante con lo stesso ingegnere Serra, amministratore che svolge funzione anche di presidente durante le selezioni».

Anomalie vengono rilevate dal consigliere anche per quanto concerne i verbali ufficiali soprattutto i numeri 2 e 3 riguardanti le selezioni di capo responsabile di quartiere, che riportano entrambi la stessa data del 21 ottobre 2019.

Siotto, nell’assemblea pubblica di stasera, spiega  la questione così. «Significa che, secondo i  verbali ufficiali, negli stessi minuti  i candidati sarebbero stati esaminati  dalla Commissione sia due alla volta che singolarmente». «Una contraddizione anche con quello pubblicato sul sito istituzionale, secondo questa fonte, le prove si sarebbero svolte il 22 e 23 ottobre 2019, nemmeno il 21» conclude il Sardista.

Ma ancora più anomalo, secondo la tesi di Siotto, che la graduatoria riporti come «Idoneo» e il verbale accerti come «Presente», un candidato pronto a testimoniare in qualsiasi sede «di non essere mai stato esaminato dalla Commissione né di essersi mai presentato a nessuna selezione».

Altre criticità sollevate da Siotto sono state l’assenza dell’indicazione dei punteggi per le prove di esame orale e pratico in quasi tutte le selezioni, il mancato rispetto dei tempi di pubblicazione delle convocazioni per le quali il regolamento prevedeva che fossero  rese note almeno 15 e 20 giorni prima rispetto allo svolgersi delle prove d’esame  e le mancate motivazioni dell’adozione delle procedure di urgenza.

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