Coronavirus. L’assessore Nieddu: “Nessun focolaio, ospedali nella norma ma centinaia di persone in quarantena”

Sonia

Coronavirus. L’assessore Nieddu: “Nessun focolaio, ospedali nella norma ma centinaia di persone in quarantena”

lunedì 09 Marzo 2020 - 15:25
Coronavirus. L’assessore Nieddu: “Nessun focolaio, ospedali nella norma ma centinaia di persone in quarantena”

L'assessore alla Sanità Mario Nieddu

«No allarmismo, ma è importante che i cittadini capiscano che il virus circola esclusivamente con la popolazione. Per abbattere i contagi è necessario ridurre la circolazione delle persone. Questo consentirà di evitare un picco incontrollato e farà in modo che il nostro sistema possa reggere anche in presenza di un alto numero di contagi. Ai cittadini chiedo di essere responsabili, di rispettare le norme igieniche e di profilassi emanate dal ministero e che noi abbiamo provveduto a rendere operative e a pubblicizzare».

Un appello alla responsabilità collettiva. A lanciarlo è stato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, durante la conferenza stampa odierna per fare il punto sull’emergenza Covid-19.

I Contagi a livello nazionale.  Secondo quanto riferito dal governo, il numero dei contagiati per 10mila abitanti è sceso, decretando il passaggio delle zone rosse a zone arancioni. «Un aspetto che – ha precisato Nieddu – fa ben sperare sull’evoluzione della problematica».

Sardegna. Nieddu ha spiegato che la  situazione sarda è attualmente di 19 contagiati, di questi 2 in condizioni di criticità e i restanti in condizioni di salute che non destano preoccupazione.

«A oggi – ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas – la Sardegna si trova nella fortunata condizione di non avere focolai autoctoni. Siamo sempre riusciti a ricostruire la catena di contagio dei casi di positività che si sono registrati nell’Isola e abbiamo la sicurezza che tutti siano derivati dalle ex zone rosse”.

Chiusura dei porto e degli aeroporti. Nel corso dell’incontro l’assessore è ritornato sulle richieste avanzate a Roma: «avevamo chiesto al ministro Speranza un emendamento al DPCM, per la chiusura di porti e aeroporti. L’emendamento era stato inserito in bozza e compariva come articolo 1 bis, poi respinto nella versione approvata». Una richiesta ribadita nel corso del vertice avvenuto ieri in videoconferenza: «Per il governo è una misura eccessiva, ma il ministro Boccia ha fatto sapere che rivaluteranno comunque la richiesta. In ogni caso siamo convinti che possa essere la strada giusta e sulla posizione della Giunta registriamo una convergenza anche da parte delle opposizioni. Metteremo in campo ogni strumento per far valere le prerogative della nostra Regione, per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini». Attualmente sono attivi i controlli negli aeroporti e nei porti di Cagliari e Olbia. A Porto Torres è in corso il potenziamento del personale da dedicare alle verifiche dei termoscanner. A seguito dell’ultima ordinanza emanata dal presidente Christian Solinas, Ats ha attivato l’indirizzo mail info.viaggicovid19@atssardegna.it al quale le persone indicate nel provvedimento, che dovranno rispettare la quarantena obbligatoria, potranno inviare la propria autosegnalazione .

Ospedali in Sardegna. L’assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, definisce “tranquilla” la situazione negli ospedali di Nuoro e Olbia dove si sono registrati casi di coronavirus. Sul primo, in particolare, riferisce che «il San Francesco sta funzionando perfettamente e i reparti sono tutti aperti». Questo, nonostante sia risultato positivo al test del tampone un medico del reparto di terapia intensiva. «La normale attività dell’ospedale – spiega l’assessore – si deve al fatto che i tre contagiati a Nuoro si trovano tutti in quarantena domiciliare». Diverso il caso di Olbia, dove il pronto soccorso in cui è stato trattato il paziente trasportato sabato in ambulanza e poi risultato positivo al test, è stato chiuso per procedere alla sanificazione. «Ma sarà nuovamente operativo una volta conclusa la procedura», assicura Nieddu. Nessun reparto in quarantena, dunque ma chi è entrato in contatto con pazienti positivi è ovviamente in isolamento a casa.

Persone in Quarantena. Sono centinaia le persone in quarantena in Sardegna. Il dato è stato reso noto dall’assessore della Sanità Mario Nieddu. «Ad ogni contagio – ha spiegato – tutti i contatti riferibili vanno in quarantena» Ricordata la differenza tra isolamento fiduciario e quarantena sorvegliata. In quest’ultimo caso l’unità di crisi si attiva «attraverso il servizio del dipartimento di prevenzione a chiamare una o due volte al giorno per sapere quali sono le condizioni di salute». Ovviamente, i pazienti seguono una terapia «solo se sono sintomatici e prescritta da chi ha in cura il paziente, nessuna terapia se nono asintomatici».

L’esponente della Giunta Solinas ha ribadito anche i punti dell’ultima ordinanza del presidente della Regione che impone la quarantena a chi arriva dalle zone del nord Italia più colpite dal contagio, e anche il fatto che in caso di mancato rispetto degli obblighi si può incorrere in sanzioni penali. E’ successo ieri a Usini: «ho visto con piacere che i carabinieri hanno denunciato il pensionato che non si era autodenunciato”, ha commentato Nieddu».

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