Medio Oriente. Gli Emirati Arabi fanno da apripista nell’emancipazione femminile

Sonia

Medio Oriente. Gli Emirati Arabi fanno da apripista nell’emancipazione femminile

mercoledì 19 Febbraio 2020 - 12:03
Medio Oriente. Gli Emirati Arabi fanno da apripista nell’emancipazione femminile

Continua l’impegno governativo per il miglioramento della condizione femminile negli Emirati Arabi Uniti. Numerose le leggi e le iniziative volte al raggiungimento di questo obiettivo. Durante il Global Women’s Forum Dubai, GWFD 2020, Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum, presidentessa del Dubai Culture & Arts Authority, illustrando i progressi raggiunti negli Emirati Arabi Uniti sul tema, ha affermato che il coraggio delle donne è la chiave per raggiungere le proprie ambizioni.

Ripercorrendo la storia recente del paese del Golfo, Sheikha Latifa ha illustrato come le donne siano sempre state al centro della famiglia, mentre gli uomini lavoravano e raggiungevano il loro successo lavorativo. Ma ora la situazione si sta evolvendo rapidamente. E i primi a dover incoraggiare le donne verso il lavoro sono oltre lo Stato, gli stessi uomini, le famiglie nella loro interezza. Ha quindi citato la sua esperienza personale, parlando del padre, lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, che è stato il suo più grande sostenitore e l’ha incoraggiata a perseguire una carriera nel settore pubblico. «Sono cresciuta anche osservando mio padre. Era il più giovane ministro della difesa nella storia degli Emirati Arabi Uniti».

Ovviamente non tutte le donne iniziano il loro percorso in una famiglia importante ma in questo viene in soccorso lo Stato e nel descrivere lo sviluppo della condizione femminile Sheikha Latifa ha sostenuto che le donne emiratine hanno il rispetto e il pieno sostegno del loro governo a tutti i livelli. «Credo che il sostegno del governo sia fondamentale per far progredire le donne. Il successo deriva dal merito, e quando le donne ricevono più opportunità, c’è più potenziale per loro di dimostrare il proprio valore».

Questa la strada segnata dal governo emiratino in un’area in cui ci sono ancora molti pregiudizi da combattere e da abbattere e in cui gli EAU svolgono il ruolo di apripista.

Emanuela Locci

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi