Nonostante l’assenza, oramai definitiva, di un gruppo di opposizione al Consiglio Comunale di Macomer, la battaglia contro la maggioranza si svolge “extra moenia”, con altrettanto vigore, mentre permane e viene confermata, l’assenza di Antonio Succu.

Oggetto del contendere, questa volta sarebbe la mancata attribuzione, da parte della Regione, dei fondi che vengono stanziati in favore dei comuni colpiti da gravi crisi industriali o criticità ambientali da impianti per il trattamento dei rifiuti, da impiegarsi per l’assunzione di disoccupati in cantieri per la valorizzazione di aree boschive.

Ad aprire le ostilità su questo tema è stato il “Forum per la Rinascita di Macomer”, che ha accusato la giunta di aver gestito sempre male questi fondi, per poi spendere assieme quelli di tre anni, nel 2019, alla vigilia delle elezioni. I nodi però sono venuti al pettine – secondo il Forum- nel 2019 quando la Regione, con oltre tre milioni di stanziamento per il settore, non ha riservato niente per Macomer, per mancata rendicontazione delle annate precedenti.

Stessa accusa che viene fatta dagli ex consiglieri di opposizione che, riunitisi in conferenza stampa, hanno accusato la giunta di incapacità per aver perso lo stanziamento, per l’annualità 2019, che è stato per Porto Torres di 304.000 euro, per Siniscola di 230.000, e così via. «Finanziamento che – ha spiegato Riccardo Uda – avrebbe potuto creare in città, un indotto di un milione di euro».

Entrambi i gruppi hanno chiesto, dunque, a gran voce le dimissioni della giunta, accusandola di incapacità, anche se quest’ultima si è difesa: l’assessore interessato Mariano Cadoni ha assicurato di aver iniziato le pratiche per recuperare il finanziamento.

Più articolata la reazione del capo gruppo di maggioranza Gian Franco Congiu che ha accusato, soprattutto il Forum, di essersi improvvisamente “invaghito” dei cantieri verdi che, a suo tempo, aveva bollato  come misura non risolutiva per l’occupazione.

Su questo argomento è ritornato anche l’ex consigliere Riccardo Uda rimarcando che non è cambiato nulla.

Continua così, in città, lo scontro fra gruppi e il futuro appare sempre più oscuro: la maggioranza, anche dopo la conferma degli arresti di Antonio Succu, è decisa a rimanere.

Nei banchi del consiglio non c’è più gran parte dell’opposizione, peraltro formata da una varietà di correnti in altri tempi inconciliabili, e il consigliere di 5 stelle è stato ultimamente assente. Mancano così le possibilità di un confronto e di una eventuale conciliazione almeno su alcuni argomenti importanti, e il clima di scontro, in città, è alle stelle.

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Pier Gavino Vacca