Macomer: in consiglio comunale si sfiora la rissa: si dimettono due consiglieri

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Macomer: in consiglio comunale si sfiora la rissa: si dimettono due consiglieri

venerdì 24 Gennaio 2020 - 16:52
Macomer: in consiglio comunale si sfiora la rissa: si dimettono due consiglieri

Un momento del Consiglio Comunale a Macomer (f. P.G. Vacca)

Ancora un  Consiglio Comunale a Macomer teso, dai toni pesanti dove si è sfiorata la rissa. All’ordine del giorno la sostituzione dei consiglieri dimissionari di Minoranza, andati via ormai un paio di mesi fa. Rimanevano ancora due nominativi da interpellare, Andrea Mura e Giuseppino Scanu, che però hanno rinunciato all’incarico.  La seduta è stata l’occasione per una bordata di accuse, da parte della neo minoranza Fratelli d’Italia e Italia Viva, nei confronti della Maggioranza. Ha esordito Domenico Nieddu,  (Italia dei Viva) che ha rimproverato la giunta di non aver mantenuto le promesse che, a suo tempo, erano state fatte in vista dell’apertura del CPR.Il consigliere ha ricordato che si era parlato di una grande campagna di sensibilizzazione, che però non è stata realizzata, oltre che nessuna informazione sarebbe stata data in Consiglio.

Un momento del Consiglio Comunale a Macomer  (f. P.G.Vacca)

Un momento del Consiglio Comunale a Macomer (f. P.G.Vacca)

Oltre l’assenza di  informazioni sull’apertura del CPR, l’esponente di Italia Viva  ha lamentato il ripristino della sede della Guardia di Finanza nel centro cittadino del Marghine.

Da qui, con sorpresa di tutti, le dimissioni dall’incarico consiliare non risparmiando le accuse alla Maggioranza di inadeguatezza al ruolo che ricopre. D

imissioni anche da parte del neo consigliere Arturo Uleri che, nel suo intervento, ha continuato, come dal primo giorno, a prendersela con l’assessore Rubattu, per alcuni epiteti che gli avrebbe rivolto in alcune occasioni. Quest’ultimo, notoriamente abbastanza energico nelle risposte, non ha tardato a ribattere definendolo come «incapace e mancante dei requisiti per espletare l’incarico. L’intervento è stato caratterizzato dal rumoreggiare del pubblico. In definitiva il dibattito consiliare  è nuovamente privo dell’opposizione del gruppo “ Uniamoci per Macomer”.

Nessuna informazione  del rappresentante dei 5Stelle assente, anche questa volta, per motivi di lavoro. Alla fine del dibattito il capogruppo della Maggioranza Gian Franco Congiu, ha parzialmente dato ragione a Domenico Nieddu, lamentando che anche la giunta è stata informata, all’ultimo momento, sull’apertura del CPR oggetto in città e sui social di aspre polemiche.

A Macomer sembrano non cessare i problemi, almeno ad uno l’Amministrazione comunale ha posto materialmente la soluzione:   si tratta della tromba d’aria che ha distrutto buona parte del bosco nella montagna di Sant’Antonio. L’assessore Mariano Cadoni ha dato notizia della sospensione dell’uso civico, richiesta dall’ARGEA, per dar luogo alle operazione di taglio e sistemazione dell’area verde.

Pier Gavino Vacca

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