ISRE. Il documentario di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli in anteprima mondiale al festival di Rotterdam

Sonia

ISRE. Il documentario di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli in anteprima mondiale al festival di Rotterdam

venerdì 24 Gennaio 2020 - 11:17
ISRE. Il documentario di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli in anteprima mondiale al festival di Rotterdam

I registi Mangini e PIsanelli

‘Due scatole dimenticate – un viaggio in Vietnam’, il nuovo film di Paolo Pisanelli e Cecilia Mangini, sarà presentato in anteprima mondiale al prestigioso International Film Festival Rotterdam.

Venerdì 24 gennaio il documentario prodotto da OfficinaVisioni in collaborazione con RaiCinema, con il sostegno di Sardegna Film Commission, distribuito da Kiné, sarà proiettato alla presenza dei due registi al Kino 4, con repliche previste sabato 25 e domenica 26 gennaio.

‘Due scatole dimenticate’ racconta l’esperienza vietnamita di Cecilia Mangini attraverso le immagini e la voce narrante della regista tra le pioniere del documentario in Italia, e ricostruisce fotogramma dopo fotogramma tre mesi di sopralluoghi al confine con la Cina raccontando la resistenza di un popolo deciso a conquistare l’unità e l’indipendenza.

A questo link il trailer del documentario: https://vimeo.com/385465567

“Due scatole dimenticate” è l’evoluzione del cortometraggio ‘Le Vietnam sera libre’, realizzato anche con il contributo dell’Isre, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna.

«Fare un documentario su un reportage fotografico ritrovato e un progetto di film non realizzato non è solo un esorcismo contro il tempo e le occasioni perdute: è il recupero di storie vissute, di immagini affascinanti, di un pezzo importante della Storia di tutti. È molto importante sapere che un piccolo popolo è riuscito a sconfiggere una grande potenza politica e militare. Questa resistenza è un valore da ricordare, è anche un invito a non arrendersi mai. La protagonista vaga all’interno della sua casa, ma è un’artista combattente, capace di sfidare le ferite della memoria e della sua storia», racconta il regista Paolo Pisanelli, coautore del film e impegnato da diversi anni nel lavoro di valorizzazione e ricerca sulla figura della regista, tra le più significative della storia del cinema italiano.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi