La notte di Piazza Satta si tinge d’azzurro in occasione della Giornata dell’infanzia

Sonia

La notte di Piazza Satta si tinge d’azzurro in occasione della Giornata dell’infanzia

mercoledì 20 Novembre 2019 - 19:19
La notte di Piazza Satta si tinge d’azzurro in occasione della Giornata dell’infanzia

Nuoro. La piazza Satta si tinge di blu per la Giornata dell'infanzia (foto Cronache Nuoresi)

La notte di Piazza Satta si tinge d’azzurro in occasione della manifestazione Go Blue, organizzata questa sera in pizza Satta a Nuoro in occasione delle Giornata dell’infanzia, organizzata dall’Unicef in occasione del 30° anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La Sardegna è una delle regioni italiane che, per quanto riguarda bambini e adolescenti, soffre di più. Ad esempio per quanto riguarda le disponibilità economiche: la quota povertà nell’isola raggiunge il 33,6% degli oltre 230mila giovanissimi di età compresa tra zero e 17 anni. La media nazionale è invece del 22,8%.

Nuoro. La piazza Satta si tinge di blu per la Giornata dell'infanzia (foto Cronache Nuoresi)

Nuoro. La piazza Satta si tinge di blu per la Giornata dell’infanzia (foto Cronache Nuoresi)

È uno dei dati emersi nel corso del 30à anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Unicef. Una celebrazione fatta insieme ai bambini: è stata l’occasione per premiare i lavori degli alunni che nello scorso anno scolastico hanno elaborato temi e disegni proprio sui loro coetanei. Protagonisti i bambini dell’istituto comprensivo di Is Mirrionis di Cagliari. Con loro c’erano i “colleghi” arrivati anche da Cabras, Cuglieri e Siniscola. Tra i dati emersi – raccolti e raccontati dalla presidente del comitato Unicef Sardegna Lisetta Bidoni – anche quello delle scuole, strutture nelle quali gli alunni trascorrono più o meno il 50% della loro giornata. Il problema sollevato dall’Unicef: solo il 17,6% ha il certificato di agibilità contro il 38,6% nazionale.

«Un dato – ha commentato Bidoni – che dovrebbe far preoccupare le istituzioni». Altro dato negativo è il 18,1% delle persone che hanno solo la licenza media. Contro il 13% della media nazionale. Ci sono però anche elementi di forza: ad esempio la presenza di un pediatra ogni 885 bambini. Una condizione più fortunata del resto d’Italia che invece deve fare i conti con un pediatra ogni 1023 bimbi.

«Un dato – ha detto ancora Bidoni – che ci fa ben sperare». Ad accogliere i bambini per la giornata dell’infanzia c’erano tra gli altri anche Grazia Maria De Matteis, garante regionale per infanzia e adolescenza, e Graziano Milia, per la Fondazione di Sardegna.

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