Sanità Nuorese in codice rosso: carenza di infermieri all’Hospice, salta l’assistenza domiciliare

Sonia

Sanità Nuorese in codice rosso: carenza di infermieri all’Hospice, salta l’assistenza domiciliare

mercoledì 13 Novembre 2019 - 12:50
Sanità Nuorese in codice rosso: carenza di infermieri all’Hospice, salta l’assistenza domiciliare

Una vista dell'Hospice

La sanità nuorese è sempre in più in codice rosso. La carenza del personale infermieristico tocca anche un reparto altamente delicato come quello dell’Hospice  che si occupa di fornire la cosiddetta terapia del dolore ma anche un sostegno sociale e psicologico ai pazienti terminali. Nel 2019 è saltata con regolarità l’assistenza domiciliare per circa una trentina di pazienti residenti in tutto il Nuorese: da Macomer a Siniscola.

Una vista dell'Hospice

Una vista dell’Hospice

La denuncia arriva dai rappresentanti sindacali provinciali del Nursind che spiegano che gli infermieri  professionali previsti per gestire tutti i servizi del reparto sono complessivamente otto: «attualmente però in organico sono 7 in quanto una unità è andata in maternità e non è stata ancora sostituita».  Il personale medico infermieristico è supportato anche da otto operatori socio sanitari di cui uno è part time.

Ma le difficoltà  della struttura sono alimentate anche dall’assenza, ormai da diverso tempo, del direttore e della coordinatrice dell’Hospice, alle quali, devono tamponare almeno in parte i sette infermieri già oberati dalle incombenze  delle attività di routine di per se impegnative: la degenza degli otto pazienti ad alta intensità di cura, l’ambulatorio e l’assistenza domiciliare.

«Il servizio domiciliare deve essere supportato da tre unità infermieristiche  e due OSS che non possono garantire una continuità da settembre per  la difficoltà di assicurare il regolare avvicendamento tra i turni» precisano i rappresentanti sindacali del Nursind, che concludono, che tutto questo, sta incidendo in modo negativo sulle ferie e i riposi del personale infermieristico indispensabili per la qualità del lavoro.

Il sindacato attende chiare risposte dal Commissario straordinario dell’ATS e dall’assessore Regionale alla Sanità sulla problematica, della quale, si è interessato anche il consigliere regionale del PD Roberto Deriu, che questa mattina, ha presentato un’interrogazione in merito.

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