Ceas Montalbo di Lodè: piccoli studenti e esperti a confronto sul rischio idrogeologico

Sonia

Ceas Montalbo di Lodè: piccoli studenti e esperti a confronto sul rischio idrogeologico

martedì 12 Novembre 2019 - 18:04
Ceas Montalbo di Lodè: piccoli studenti e esperti a confronto sul rischio idrogeologico

Un momento didattico del Ceas

Giornata intensa di attività, quella di lunedì 11, per il progetto S’Intesa del Ceas Montalbo di Lodè, nato dal bando sui progetti di educazione all’ambiente e alla sostenibilità per i CEAS non accreditati, indetto dall’ Assessorato della Difesa dell’Ambiente – Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi.

In mattinata gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Lodè, hanno incontrato Mario Pirastru, ricercatore del Dipartimento di Idraulica della Facoltà di Agraria dell’Università si Sassari e Melchiorre Pala, Ispettore Capo Comandante della Caserma di Lula del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

Il filo conduttore è stato il dissesto idrogeologico: come prevenirlo mediante la ricerca e le buone pratiche.

Tante le tematiche affrontate: i cambiamenti climatici, i rischi alluvionali, il ciclone Cleopatra del 18 novembre 2013, i bacini idrografici e le portate d’acqua, i bollettini di criticità regionale, ma anche il ruolo del CFVA sul territorio, nella prevenzione dei rischi idrogeologici e la testimonianza diretta di quanto avvenuto nei giorni dell’alluvione e quelli immediatamente successivi.

Le attività sono poi proseguite nel pomeriggio a Lula, dove i ragazzi della scuola locale hanno dialogato con il personale dei Ceas di Lodè e di Lula sulla Riserva di Biosfera e i suoi valori, materiali e immateriali. Costantina Boe ha poi condotto un importante momento di riflessione sulle risorse ambientali del territorio e sulle loro correlazioni con la storia, la cultura e l’economia locale, che hanno messo in luce il rapporto simbiotico tra i lulesi e il Montalbo, dal neolitico ai giorni nostri.

Un excursus in lingua sarda che ha fatto leva sulle conoscenze dei ragazzi sulla flora e sulla fauna del monte, sulle attività antropiche legate a sos furros de carchina e al legnatico (legnatico, carvone ‘e brajeri e carvone ‘e fraile) e quindi anche alla massiccia presenza de sos carvonajos, con relativa spiegazione della creazione del carbone tramite le carbonaie, argomento propedeutico alla prossima uscita didattica.

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