600 mila euro in arrivo per il territorio dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai

Sonia

600 mila euro in arrivo per il territorio dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai

martedì 05 Novembre 2019 - 09:44
600 mila euro in arrivo per il territorio dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai

Gennargentu Mandrolisai

In arrivo 600 mila euro per il territorio dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai:  nell’ultima seduta del consiglio comunitario infatti sono state stanziate le risorse che favoriranno le politiche comunali e intercomunali.

110.000 euro saranno destinati agli 11 Comuni dell’Ente montano dopo la presentazione dei singoli progetti per poter favorire le politiche di promozione del territorio.

220.000 euro saranno suddivisi in modo equo anche questa volta tra i Comuni della Comunità Montana, ma per progetti di salvaguardia e sviluppo delle specificità nei settori agricolo, forestale, turistico, culturale, sociale e ambientale.

Altre risorse sono state destinate al GAL territoriale e al progetto SNAI.

«Queste misure – ha spiegato il Presidente della Comunità e sindaco di Atzara Alessandro Corona – sono in linea con la politica di sostegno ai Comuni avviata dall’amministrazione e fa seguito agli altri importanti finanziamenti che gli stessi hanno già ricevuto negli ultimi mesi. Ai Comuni viene chiesto di investire in attività di sostegno alla socializzazione, alla cultura e alla qualità della vita delle persone. I risultati sono molto interessanti e crediamo che sia giusto continuare su questa strada”.

Ben 220.000 euro sono destinati al progetto comunitario di socializzazione territoriale per minori e adolescenti con l’intento  di creare un sistema comunitario di servizi e per garantire a tutte le comunità uno standard qualitativo ottimale e omogeneo.

40.000 euro saranno destinati alla riqualificazione degli spazi verdi dell’edificio in cui ha sede la Comunità montana, perchè anche gli aspetti estetici dell’Ente sono importanti – ha proseguito Corona – dato che il nostro obiettivo non può prescindere dal decoro della sua sede. Ci piacerebbe, a riguardo coinvolgere gli studenti dell’Istituto Agrario e gli insegnanti;  sarebbe bello se questo spazio verde fosse pensato e curato da loro. Abbiamo già avviato i primi contatti con la scuola, presto formalizzeremo la richiesta e siamo certi che con la loro collaborazione il risultato sarà ottimale».

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