«Questa ricorrenza è anche l’occasione per realizzare un bilancio dell’attività del Corpo forestale e ringraziare il suo personale per l’impegno e il sacrificio, in particolare durante la campagna antincendi, ma anche nelle altre attività istituzionali a tutela dell’ambiente e del territorio della Sardegna». Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, a Nuoro, in occasione della cerimonia per la celebrazione del 174° anniversario dell’istituzione dell’Amministrazione forestale in Sardegna e del patrono dei forestali, San Giovanni Gualberto.

Celebrazioni del Corpo forestale

La ricorrenza è stata istituzionalizzata dalla Giunta Regionale lo scorso 10 ottobre: questa mattina, dopo aver deposto una corona nella chiesetta del SantoPatrone, sul Monte Ortobene, è stata celebrata la Santa Messa nella chiesa di San Giuseppe. Nell’Auditorium poi, dopo gli interventi dei rappresentanti istituzionali e del comandante del Corpo forestale, Antonio Casula, sono stati consegnati alcuni encomi solenni al personale della Forestale che si è distinto in attività di rilievo.

Celebrazioni del Corpo Forestale

«Il Corpo forestale dà il senso di sovranità della Sardegna – ha detto il vice presidente della Giunta regionale, Alessandra Zedda, che ha portato il saluto del Presidente Solinas. Più è autonomo, maggiore è la sua capacità di intervento per la tutela e la salvaguardia, nonché per valorizzare e proteggere le bellezze naturali del nostro territorio. In un quadro generale di tutela della sardità che riguarda anche il campo ambientale».

«In questi mesi, ho deciso di rendermi conto di persona della realtà del Corpo, visitando ispettorati e stazioni – ha aggiunto l’assessore Lampis. Ora stiamo lavorando ad una sua riforma organica, predisponendo la bozza di un disegno di legge. Ci confronteremo con le parti interessate prima di arrivare in Consiglio Regionale con una proposta definitiva».