ISRE. A causa delle alte temperature la mostra di Wolfgang Suschitzky chiuderà alle 23,00

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ISRE. A causa delle alte temperature la mostra di Wolfgang Suschitzky chiuderà alle 23,00

sabato 10 Agosto 2019 - 22:17
ISRE. A causa delle alte temperature la mostra di Wolfgang Suschitzky chiuderà alle 23,00

Nuoro. Inaugurazione della mostra su Wolfgang Suschitzky (foto S.Novellu)

Da martedì 13 agosto a causa delle alte temperature l’orario pomeridiano della mostra dell’Isre “Wolf Suschitzky & The Sardinian Project –  Le Fotografie della Campagna Antimalarica Sardegna 1948 e 1950”, in corso all’Ex Artiglieria di Nuoro, viene prorogato fino alle ore 23. Questi dunque i nuovi orari: 10 -13 e 19-23.

La mostra presenta le immagini del Fondo Suschitzky acquisito dall’Isre nel dicembre del 2005. Si tratta di un corpus costituito da circa 1.000 fotografie realizzate in Sardegna nel 1948 e nel 1950 da Wolf Suschitzky quale documentazione del Sardinian Project, la grande campagna contro le cause dell’endemica piaga della malaria condotta dall’ERLAAS (Ente regionale della lotta antianofelica) e finanziato tra gli altri dalla Fondazione Rockefeller, dall’UNRRA e dall’ECA.

Le immagini della mostra dedicata dall’ISRE a Wolfgang Suschitzky

Migliaia di operai e tecnici vennero impiegati nella ricerca delle larve della Anopheles Labranchiae, il principale vettore della malaria, nelle operazioni di irrorazione del DDT nelle case di ogni villaggio, nei monumenti, nei fiumi, nelle lagune, nelle campagne, nei pozzi, nei nuraghi, nelle domus de jana. Furono utilizzati aerei, elicotteri, barche, jeep, autocarri. La macchina fotografica di Suschitzky, all’epoca trentaseienne, ha fissato le operazioni, i volti, i luoghi della campagna antimalarica in immagini straordinarie.

La mostra intende da un lato dar conto, per la prima volta in modo sistematico, del lavoro svolto in Sardegna da uno dei più grandi fotografi e operatori cinematografici inglesi del Novecento, e dall’altro dare il senso delle dimensioni epiche che la campagna antianofelica ha rappresentato per la quantità assolutamente inedita di uomini e mezzi impiegati, rendendo abitabili e utilizzabili grandi estensioni territoriali storicamente malsane e contribuendo significativamente al generale processo di crescita economica e sociale della Sardegna.

L’esposizione presenta 190 foto di 60 x60 cm; 30 stampe vintage di 23 x 30 cm; 15 stampe di grande formato. Comprende inoltre la proiezione dei film documentari The Sardinian Project (1948, 36 min) e Wolf Suschitzky & the Sardinian Project, (ISRE 2006, 54 m

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