Rogo nel Nuorese: morte decine di animali, case evacuate e aziende distrutte

Salvatore

Rogo nel Nuorese: morte decine di animali, case evacuate e aziende distrutte

lunedì 29 Luglio 2019 - 15:48
Rogo nel Nuorese: morte decine di animali, case evacuate e aziende distrutte

L’incendio che dalla tarda sera di ieri sta colpendo il territorio di Siniscola sta provocando un vero e proprio disastro ambientale e, a livello economico, sta mettendo in ginocchio diverse aziende agricole con decine di animali morti, pascoli, strutture, fienili, trattori e altre attrezzature trasformate in cenere dalle alte fiamme. Lo denuncia Coldiretti. Tra le colture coinvolte anche la ‘Pompia’, agrume raro tipico di questa zona, sulla costa nord orientale della Sardegna.

«Sono i primi e provvisori dati che stiamo raccogliendo dalle aziende agricole – commenta il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis. Gli allevatori hanno messo a repentaglio la propria incolumità per mettere in salvo il bestiame ma nulla si è potuto contro la violenza di questo rogo che ha devastato colture, provviste e tutto ciò che si è trovato sotto tiro. Un’ennesima pesante perdita per le aziende agricole che, nonostante il pronto intervento delle squadre antincendio, si ritrovano impotenti davanti alla perdite del proprio lavoro. È fondamentale fare una ricognizione dei danni subiti per ristorare gli agricoltori. Nell’immediato – conclude Salis – è necessario intervenire per garantire acqua e corrente elettrica fondamentali in questi giorni caldi per animali e piante».

Vasto incendio sulla Statale 131 DCN

Vasto incendio sulla Statale 131 DCN

Gli ingenti i danni a diverse aziende agricole hanno messo in moto la solidarietà della categoria. Gianuario Falchi, uno dei portavoce dei pastori nella protesta per il prezzo del latte: “Non ci sono parole per poter commentare queste azioni – scrive sulla pagina social del Movimento. Noi sardi ci siamo sempre distinti per la solidarietà per chi ha perso tutto, organizziamoci per poter alleviare i danni e le sofferenze di chi oggi è in difficoltà. Faccio un appello ai colleghi, ognuno può contribuire a dare una mano, donando fieno, mangimi o capi di bestiame, oppure con un contributo finanziario. Viste le esperienze passate, pregherei i sindaci dei territori danneggiati di occuparsi in modo diretto di fare una stima dei danni. Non solo, bisogna aprire un conto in banca in modo che il nostro contributo arrivi alle persone danneggiate. Mi metto a disposizione – conclude Falchi – per dare una mano in questo senso”.

L'incendio alle pendici del Monte Pizzinnu

L’incendio alle pendici del Monte Pizzinnu

«L’incendio ha raggiunto la frazione di Murta Artas, dove risiedono circa quindici famiglie. Le case sono state evacuate appena in tempo, perché credo che le abitazioni siano state invase dal fuoco» racconta il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris, che sta seguendo da vicino l’evolversi del rogo.

«Il vento soffia ancora molto forte e non si può mai dire in questi casi – aggiunge Farris – le fiamme hanno raggiunto la zona industriale ma sembra che siano riusciti a fermarlo prima dell’agglomerato produttivo. Speriamo che si riesca a spegnerle in breve tempo».

L’imponente dispiegamento di uomini e mezzi della protezione civile regionale – Corpo Forestale, Forestas e volontari – oltre ai Vigili del fuoco sembra stiano riuscendo ad avere la meglio sulle fiamme divampante nel territorio di Siniscola e che hanno lambito la statale 131DCN tra Nuoro e Olbia, costringendo le forze dell’ordine, in particolare la Polizia Stradale, a bloccare l’arteria viaria e deviare il traffico sulla viabilità secondaria.

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