Birori dedica Il centro di aggregazione sociale all’ex sindaco Romano Benevole

Sonia

Birori dedica Il centro di aggregazione sociale all’ex sindaco Romano Benevole

venerdì 12 Luglio 2019 - 16:47
Birori dedica Il centro di aggregazione sociale all’ex sindaco Romano Benevole

Uno scorcio di Birori

Spesso le commemorazioni sono di maniera o fungono da passerella per qualcuno. Non è stato così per Romano Benevole, ex sindaco di Birori, scomparso l’anno scorso, a cui è stato dedicato il centro di aggregazione del paese, alla commemorazione del quale sono venuti da tutte le parti della Sardegna. A ricordarlo è stata una iniziativa del circolo Nino Carrus, di cui Benevole fu cofondatore. Parlare di Romano Benevole non significa solo ricordare la sua persona, le cariche che ha ricoperto, l’intuito e l’abilità nell’interpretare le leggi e i provvedimenti regionali che dettavano indirizzi di sviluppo ma, insieme, lo sviluppo economico e sociale della zona. Cominciò la carriera di segretario comunale negli anni 50, in comuni diversi, tra cui Macomer e Olbia. Dal 77 divenne Segretario Generale di Macomer e poi di Nuoro. Dal 90 fu Segretario Generale e Direttore della provincia di Nuoro, fino alla pensione del 2006. Alle cariche amministrative si univano quelle politiche. Fu Sindaco di Birori per 20 anni, dal 64 all’85. Vicepresidente del Consorzio Industriale di Macomer, con Nino Carrus Presidente.

Presidente dell’Unione sanitaria Locale Marghine Planargia dalla fine degli anni degli anni 70 ai primi 90. Consigliere al Comune di Macomer fino a metà degli anni 90. Esaminando la carriera di Romano benevole, e sopratutto i ruoli ricoperti, non è difficile ricordare a che cosa si accompagnavano. Erano gli anni della crescita economica e civile di Macomer e della zona. Nascevano le prime industrie e il Consorzio Industriale creava posti di lavoro. Nascevano anche le prime unità sanitarie e si veniva a Macomer per vedere come farle funzionare. Persino delle strutture per disabili, fino ad allora portate avanti da qualche ente religioso, venivano promosse in città. E poi i piani di sviluppo, compresi i piani di valorizzazione delle emergenze archeologiche. Insomma un fervore di iniziative, inimmaginabili ai tempi d’oggi in cui i servizi vanno via, le industrie hanno chiuso e chiudono anche gli esercizi commerciali. Si fanno le riunioni per parlare di spopolamento e vedere come contrastarlo. Impossibile elencare quanti hanno voluto ricordare la figura di Romano Benevole senza rischiare di dimenticare qualcuno. Per tutti il presidente dell’associazione Nino Carrus Fausto Mura, il sindaco Silvia Cadeddu, il prefetto di Nuoro Anna Aida Bruzzese, Angelo Roich ex presidente delle Regione.

Pier Gavino Vacca

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