Saiu contro ATS. “A rischio la chiusura dei reparti di Chirurgia vascolare e Neurochirurgia del San Francesco”

Sonia

Saiu contro ATS. “A rischio la chiusura dei reparti di Chirurgia vascolare e Neurochirurgia del San Francesco”

lunedì 24 Giugno 2019 - 14:37
Saiu contro ATS. “A rischio la chiusura dei reparti di Chirurgia vascolare e Neurochirurgia del San Francesco”

Pierluigi Saiu (© foto S.Novellu)

Con nota del 20 giugno scorso, la direzione dell’Area Socio Sanitaria Locale (ASSL) di Nuoro ha comunicato ufficialmente che dall’uno al ventidue agosto si «procederà alla sospensione anche delle attività in regime di emergenza urgenza» del reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Francesco di Nuoro. Stessa sorte toccherà, con chiusura dal ventisette luglio all’undici agosto, al reparto di Chirurgia vascolare dello stesso ospedale nuorese. La ragione, si legge ancora nella nota indirizzata alla direzione di ATS, è data dall’impossibilità «di superare le criticità determinate dall’insufficienza degli organici e dalla necessità di assicurare il rispetto della normativa sull’organizzazione del lavoro in particolare al fine di non compromettere la sicurezza delle cure».

Lo annuncia il consigliere regionale e presidente prima Commissione Sardegna Regione Pierluigi Saiu: «dovendo tradurre dal burocratese, la mancanza di personale, in particolare di quello medico, determina l’impossibilità di rispettare l’obbligo delle ferie e quindi dall’azienda si decide di chiudere i reparti. I medici, in altre parole, sono troppo pochi e mandarne in ferie anche uno soltanto finirebbe per impedire la copertura dei turni. Stiamo parlando di due reparti di eccellenza del sistema sanitario regionale sardo, ridotti a chiudere nel periodo estivo. Ridotti a sospendere il servizio in estate a causa della miopia delle scelte politiche di chi governava prima di noi. Il problema è stato più volte fatto presente all’azienda che però in questi mesi non ha provveduto a trovare una soluzione. O meglio, non ha provveduto a trovare una soluzione migliore della chiusura dei due reparti nel periodo estivo, così da consentire al personale di andare in ferie nello stesso momento».

«Nella visione  della Sinistra  non c’erano al primo posto i malati o il personale che se ne prende cura, c’erano i tagli. Non i risparmi o le economie, i tagli. Presenteremo un’interrogazione urgente all’assessore alla Sanità per sapere se vi siano soluzioni possibili. La situazione dell’ospedale di Nuoro non è l’unica. Mario Nieddu è costretto a misurarsi tutti i giorni con emergenze come questa, frutto delle scelte di chi c’era prima di noi».

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