Emergenza abitativa. “Non sarà attuato nessuno sfratto” ma l’Opposizione chiede di fare chiarezza su una situazione in stallo da 30anni

Sonia

Emergenza abitativa. “Non sarà attuato nessuno sfratto” ma l’Opposizione chiede di fare chiarezza su una situazione in stallo da 30anni

venerdì 07 Giugno 2019 - 17:17
Emergenza abitativa. “Non sarà attuato nessuno sfratto” ma l’Opposizione chiede di fare chiarezza su una situazione in stallo da 30anni

L'audizione della Commissione Servizi Sociali sulla questione sfratti

Le  oltre 15 famiglie che hanno ricevuto il mese scorso la diffida che intimava lo sfratto dagli alloggi popolari occupati abusivamente possono, per ora, dormire sonni tranquilli.  Questo è il messaggio più importante emerso oggi, nel corso dell’audizione richiesta dalla Commissione Servizi Sociali, sull’emergenza abitativa a Nuoro che vige ormai da 30anni.

La Commissione formata dal presidente Graziano Siotto (Sardista). Claudia Camarda (Sardista), Mara Sanna (M5S) e Nicola Porcu (PD), si è confrontata con il primo cittadino Andrea Soddu, l’assessore ai servizi Sociali Valeria Romagna e il neo responsabile del servizio Patrimonio Dottor Mauro Scanu davanti a una folta platea di cittadini interessati dal provvedimento, fra questi,  anche gli esponenti del comitato “lotta per la casa” .

La conferenza stampa sulla questione sfratti

L’audizione della Commissione Servizi Sociali sulla questione sfratti

Nel corso dell’assemblea è stato spiegato che in realtà non si tratta di ingiunzioni di sfratto immediati (il termine ultimo è già abbondantemente scaduto) ma sono di diffide dovute per legge nei confronti di chi occupa abusivamente una casa di proprietà comunale. Sono atti eseguiti materialmente dal Comune ma emessi dalla Procura della Repubblica. Se il responsabile del settore Patrimonio  (in questo caso il Dottor Mauro Scanu), infatti, non li avesse attuati, rischiava di compiere un abuso di ufficio.  Il Sindaco poi nel dettaglio ha affermato che su questi avvisi vige il segreto d’ufficio, dunque gli amministratori pubblici, durante la fase di spedizione alle famiglie interessate, non possono esserne informati. Successivamente però per essere resi esecutivi dovrebbero essere firmati dal Primo Cittadino attraverso la procedura della querela di parte, azione che ovviamente Andrea Soddu non intende intraprendere. Le famiglie abusive ora dovranno scrivere delle memorie da presentare entro 15 giorni al Comune di Nuoro che poi valuterà caso per caso e la soluzione più opportuna secondo le normative vigenti ovvero  attraverso una cabina di regia con l’eventuale coinvolgimento della Prefettura.

I membri della Commissione Servizi Sociali comunque non sono rimasti soddisfati delle risposte fornite. L’accusa principale è stata quella che nessun atto: «eccetto il regolamento vigente sull’emergenza abitativa (datato 27 marzo 1997 e non pubblicato sul sito istituzionale), è stato posto all’attenzione della Commissione come richiesto da tre anni e abbiamo dovuto battere i pugni sul tavolo per chiedere il rispetto delle regole al Sindaco e agli Uffici. Gli atti verranno forniti e messi a disposizione lunedì stesso, dopo  un lungo periodo di richieste inevase» ha affermato il presidente Siotto e ha concluso «Si vuole sviscerare in pieno il problema e riformarlo. Per questo motivo si costituisce un Tavolo Permanente a partire da giovedì 13 giugno alle 11.00  seduta in cui si avrà a disposizione finalmente tutta la documentazione richiesta». 

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