La novantenne documentarista Mangini a Nuoro per realizzare un cortometraggio sulla Deledda

Sonia

La novantenne documentarista Mangini a Nuoro per realizzare un cortometraggio sulla Deledda

venerdì 29 Marzo 2019 - 17:57
La novantenne documentarista Mangini a Nuoro per realizzare un cortometraggio sulla Deledda

I registi Mangini e PIsanelli

La novantenne Cecilia Mangini, la più importante documentarista italiana in attività, e il regista Paolo Pisanelli, in questi giorni a Nuoro per iniziare un nuovo, ambizioso progetto: un documentario dedicato alla figura di Grazia Deledda, l’unica scrittrice italiana ad aver vinto il premio Nobel per la Letteratura. Il lavoro è voluto e prodotto dall’Isre, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, in collaborazione con Officina Visioni e con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission.

La regista e fotografa Cecilia Mangini (© foto Cronache Nuoresi)

La regista e fotografa Cecilia Mangini (© foto Cronache Nuoresi)

«ll nostro rapporto con Nuoro e con l’Isre è iniziato nel 2017, quando abbiamo realizzato la mostra fotografica Isole, di Cecilia Mangini, curata da me» spiega Paolo Pisanelli.

«È scattata subito una grande intesa, ora incominciamo una nuova avventura. Abbiamo iniziato i sopralluoghi in questi giorni. Già nel titolo,“Grazia Deledda – parole e colori”- manifestiamo l’intento: raccontare la Sardegna di oggi attraverso lo sguardo di Grazia, uno sguardo acuto, attentissimo a un mondo legato alle tradizioni ma anche rivoluzionario, di grande attualità».

La Mangini nella chiesa della Solitudine rende omaggio alla Deledda

«La Deledda non era solo una donna: era una grande persona. Ciò che scriveva non era destinato a sé ma era rivolto a tutti, donne e uomini, a un universo di persone con cui voleva entrare in contatto» spiega la Mangini. «Lessi le opere della Deledda quando ero molto giovane, e mi colpì molto il suo modo di essere universale», prosegue la Mangini. «Quando l’Isre, l’ente che gestisce a Nuoro la Casa Museo di Grazia Deledda, e del patrimonio deleddiano custodisce la memoria, mi ha proposto questo progetto, ho accettato subito con entusiasmo».

Entusiasta dell’iniziativa l’ispiratore dell’importante progetto, il Presidente dell’Isre Giuseppe Matteo Pirisi: «Grazia Deledda non solo è una delle scrittrici più importanti e apprezzate del panorama letterario italiano, ma è stata l’unica donna italiana a vincere un Premio Nobel».

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