Oltre 700 nuoresi hanno visitato l’Ex Artiglieria nella giornata del FAI. Soddu, in un convegno, chiarisce il futuro degli ex spazi militari
L’Ex Artiglieria non ospiterà un campus universitario e non avrà una destinazione d’uso specifica: sarà un parco verde immerso nel cuore della città, rispetto al passato, quando l’area era ai margini dell’abitato urbano.
Ieri in occasione della giornata del FAI, le porte della struttura sono state aperte ai cittadini: oltre 700 le persone che l’hanno visitata.
In tanti sono stati desiderosi di conoscere la storia e il futuro dell’ex spazio militare magistralmente spiegato dagli studenti delle scuole superiori cittadine del Liceo Classico Giorgio Asproni, del Liceo Enrico fermi, del Liceo Linguistico Maria Immacolata, degli Istituti tecnici ITC Chironi e Satta e l’Istituto Alessandro Volta, i quali, hanno fatto da Ciceroni rispondendo alle tante domande e curiosità poste.
Nel pomeriggio, in un convegno organizzato dal FAI di Nuoro all’Istituto ITC Chironi, con la partecipazione di Carla Pacchiano (delegata FAI), il sindaco Andrea Soddu e l’ingegnere Francesco Licheri (responsabile del team di professionisti del restauro degli spazi dell’ex Artiglieria – inserita nel più ampio contesto del bando delle Periferie, per il quale ci sono circa 38 milioni di euro per Nuoro), davanti al un folto pubblico, sono state chiarite tutte le fasi della progettazione.
«Non sarà aggiunto nessun metro cubo in più di cemento» ha chiarito il professionista ma le casermette saranno valorizzate riportandole alla loro essenzialità in pieno stile razionalista come furono pensate.
Tra gli obiettivi dell’Amministrazione Soddu c’è quello di arricchire il capoluogo barbaricino di un “fiume verde” che parte dalla periferia e arriva fino al cuore della città; l’ex stabile militare si inserisce perfettamente in questo disegno sostenibile (APPROFONDISCI). «Attraverso il bando delle Periferie cercheremo di coinvolgere la cittadinanza in un progetto di valorizzazione ambientale già premiato a livello nazionale, quando nel 2016, abbiamo ottenuto il finanziamento piazzandoci fra le prime 30 città italiane» ha ribadito il sindaco Soddu.
L’ingegner Licheri ha precisato che se si pensa al futuro della città non si può cristallizzare l’ex Artiglieria in una sola destinazione d’uso perché questo sarà uno «spazio aperto alla collettività con contenitori multifunzionali che potranno essere utilizzati per mostre ed eventi di ogni genere, ecco perché abbiamo pensato a una struttura modulare».
L’idea è quella di creare un enorme open space verde a misura d’uomo e non di auto come è attualmente pensata la città fra parchi (ex Artiglieria e Zonchello) e campi sportivi (Stadio Zonchello) che costituiranno il nuovo ingresso della città.
Il ripristino del complesso costerà complessivamente 14 milioni di euro (principalmente il finanziamento proverrà dal bando Periferie) e ci vorranno 550 giorni per istruire la gara d’appalto.
Nel corso del convegno, Soddu ha chiarito che il 5 marzo scorso il Comune di Nuoro ha firmato la convenzione con l’attuale Governo per la concessione del finanziamento del Bando piano Periferie (APPROFONDISCI).
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