Nuoro. 200 denunce per guida in stato di ebbrezza nel 2018

Sonia

Nuoro. 200 denunce per guida in stato di ebbrezza nel 2018

lunedì 04 Marzo 2019 - 11:14
Nuoro. 200 denunce per guida in stato  di ebbrezza nel 2018

Controlli dei Carabinieri

40.000 servizi di pattugliamento effettuati nel territorio e oltre 90.000 persone controllate: di queste 200 sono state denunciate e altre 25 sanzionate per guida in stato di ebbrezza. È il resoconto del 2018 fornito dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro del lavoro svolto dalle 9 Compagnie dislocate sul territorio.

Mentre nei mesi di gennaio e febbraio (primo bimestre 2019), gli uomini dell’Arma hanno già denunciato oltre 20 automobilisti per questo reato troppo spesso sottovalutato.  Un fenomeno in aumento con l’arrivo della bella stagione e nei weekend quando molti giovani, dopo una serata in discoteca passata a consumare bevande alcoliche, si mettono imprudentemente alla guida della propria auto, ma è pur vero che le sanzioni che vengono comminate dall’Arma dei Carabinieri si spalmano durante tutto l’arco dell’anno, spesso anche in orari generalmente ritenuti piuttosto insoliti, ovvero anche di mattina.

La guida in stato di ebbrezza è punita dall’186 del Codice della Strada, facendo però una distinzione nella sanzione a seconda del tasso alcolemico che viene misurato durante il controllo da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri (comunque dopo aver effettuato due prove con l’apparato etilometrico e risultate entrambe sempre superiori a 0,5 g/l). In particolare, tale articolo prevede che il conducente di qualsiasi veicolo (tale da ricomprendere anche una bicicletta, per esempio), che sorpreso alla guida con un tasso alcolemico tra lo 0,5 e lo 0,8 grammi per litro è sottoposto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va dagli 527 ai 2108 euro, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.

Se il conducente viene sorpreso alla guida di un veicolo con un tasso alcolemico compreso tra lo 0,8 e l’1,5 grammi per litro: in questo caso la condotta è di rilevanza penale poiché può scattare l’arresto (fino a 6 mesi) e l’ammenda da 800 a 3200 euro, oltre alla sospensione della patente di guida (da sei mesi a un anno). Ancora più grave da un punto di vista sanzionatorio se il tasso accertato risulterà superiore all’1,5 grammi per litro, poiché è previsto l’arresto da sei mesi a un anno e l’ammenda da 1500 a 6000 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a due anni: in quest’ultimo caso intervengono anche altre pene accessorie, ovvero quella della confisca del veicolo se di proprietà del conducente e il raddoppio della sospensione della patente di guida se il conducente è stato denunciato almeno due volte per questo reato nell’arco di due anni.

Da precisare ulteriormente che l’articolo 186 del Codice della Strada prevede anche dei casi specifici di aumento dell’ammenda qualora sia accertato che il reato sia stato commesso dopo le ore 22.00 e prima delle ore 7.00.

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