Guerra del latte. Blocchi stradali nel Nuorese: “Noi lasciati soli da Coldiretti”

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Guerra del latte. Blocchi stradali nel Nuorese: “Noi lasciati soli da Coldiretti”

domenica 10 Febbraio 2019 - 14:21
Guerra del latte. Blocchi stradali nel Nuorese: “Noi lasciati soli da Coldiretti”

Protesta del latte al bivio per la Statale 129 (foto S.Novellu)

A metà  mattina è scattata nuovamente la mobilitazione. I pastori hanno bloccato tutte le principali arterie stradali del Nuorese, dell’Ogliastra e del Marghine.

La 131 DCN ha visto blocchi all’altezza del bivio per la 129, di Ottana e di Olzai. Questo pomeriggio la protesta si sposterà in Baronia.

Protesta del latte al bivio per la Statale 129 (foto S.Novellu)

Protesta del latte al bivio per la Statale 129 (foto S.Novellu)

«Ci hanno lasciato» soli dice un giovane pastore nel pieno della protesta sulla 131 DCN, nel bivio per Macomer. Stesso discorso, pochi km più avanti , sulla Statale 129, al bivio per Silanus dove una delegazione del Movimento Pastori, quasi tutta al femminile, ha ribadito lo stesso concetto.

«Coldiretti non ci ha tutelato, quando c’era da fare la lotta al tavolo con gli industriali e la Regione, è rimasta passiva e non ha imposto alcuna condizione».

«In settimana (probabilmente mercoledì) si aprirà un tavolo di confronto – dicono i pastori – al quale saranno presenti solo politici e associazioni di categoria, noi, che abbiamo iniziato la mobilitazione nelle strade e nei nostri ovili, non siamo stati invitati e non potremmo far capire il nostro punto di vista».

Protesta del latte al bivio per la Statale 129 (foto S.Novellu)

Protesta del latte al bivio per la Statale 129 (foto S.Novellu)

«Rispetto agli anni 80 – precisano a Silanus un paio di esponenti femminili del Movimento pastori –  il latte è pagato una miseria. Ci hanno fatto mettere a norma le aziende, abbiamo dato lavoro a tutti, dal settore turistico al settore alimentare, ma a noi nessuno ci ascolta, orami siamo ridotti in miseria. Non riusciamo più a sopportare le tasse e le imposte per mandare avanti le nostre aziende; in Arabia difendono il loro oro verde, qui il nostro oro bianco cioè il latte siamo ridotti a buttarlo. Nessuno tutela il latte»

Protesta del latte dei pastori di Silanus sulla Statale 129 (foto S.Novellu)

Protesta del latte dei pastori di Silanus sulla Statale 129 (foto S.Novellu)

E dopo aver rovesciato i bidoni in strada, al bivio per Silanus, la protesta ha preso una nuova forma: versato nelle bottiglie, il latte è stato donato agli automobilisti in transito. Il senso della dimostrazione è “piuttosto che regalarlo agli industriali preferiamo donarlo ai nostri fratelli”.

In tutti i casi si è tratta di manifestazioni pacifiche di sensibilizzazione al problema. Polizia stradale e Carabinieri, comunque, erano presenti nei punti più caldi della protesta

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