“Altrimenti ti trasferisco a Ovodda”: la Barbagia offesa nella fiction “Nero a metà”

Sonia

“Altrimenti ti trasferisco a Ovodda”: la Barbagia offesa nella fiction “Nero a metà”

martedì 11 Dicembre 2018 - 14:11
“Altrimenti ti trasferisco a Ovodda”: la Barbagia offesa nella fiction “Nero a metà”

Un frame della fiction Nero a metà

“Altrimenti ti trasferisco a Ovodda”. Una battuta stupida che per la sua insensatezza meriterebbe di essere lasciata cadere senza dar troppa importanza.
«Eppure no, non è giusto lasciar passare indenne l’ennesima offesa, sciocca e gratuita, rivolta ad un paese della Barbagia, Ovodda, e con esso a tutta la nostra terra».
Lo denuncia Daniele Maoddi, presidente  dell’associazione  Nuova Prospettiva Popolare.
L’infelice battuta è stata fatta ieri nel corso della fiction “Nero a metà” , andata in onda ieri sera Su Rai 1.
«Ecco la classica minaccia rivolta da un superiore ad un agente. Una semplice battuta di cattivo gusto? No. Dietro queste parole un pregiudizio nei confronti della Sardegna vecchio decenni e che oggi non può essere accettato».  prosegue Maoddi: «soprattutto è inaccettabile che una idiozia simile sia pronunciata in prima serata e nella prima rete televisiva nazionale. Inammissibile e offensivo nei confronti di un bellissimo paese di Barbagia, Ovodda, dove la qualità della vita – e soprattutto il saper vivere –  è molto più elevata di quanto chi, scioccamente, ha pensato di citarlo in termini negativi all’interno della sceneggiatura della fiction, dimostrando ignoranza e scarsa conoscenza dei posti e delle persone».
«È doveroso che la Rai si scusi con tutta la comunità di  Ovodda ad iniziare dal sindaco Cristina Sedda, a tutti gli abbonati che pagano il canone non di certo per essere insultati in prima serata ma soprattutto è opportuno che il presidente della Regione esiga rispetto e pubbliche scuse per Ovodda, la Barbagia e la Sardegna intera» conclude Daniele Maoddi e aggiungiamo che raccoglie in qualche modo il pensiero dei sardi e specialmente dei nuoresi.
© Tutti i diritti riservati

2 commenti  - mostra commenti

  1. Sono di Ovodda e non mi sento per niente offesa da un battuta fatta in uno sceneggiato televisivo. Anzi penso che molti non sardi si saranno chiesto dov’è si trova questo piccolo paese e avranno la curiosità di venire a visitarlo

    0
    0
    1. Non ci trovo nulla di offensivo. Andare a lavorare in un paesino del centro Sardegna è ovviamente una punizione per chi vive e lavora in un’altra Regione.

      0
      0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi