Nuoro. Azzeramento della Giunta Soddu: dopo Sebastian Cocco si dimette anche Valeria Romagna

Sonia

Nuoro. Azzeramento della Giunta Soddu: dopo Sebastian Cocco si dimette anche Valeria Romagna

venerdì 21 Settembre 2018 - 17:54
Nuoro. Azzeramento della Giunta Soddu: dopo Sebastian Cocco si dimette anche Valeria Romagna

L'assessore Valeria Romagna (foto S.Novellu)

Il Sindaco si dice fiducioso nella possibilità di creare un nuovo esecutivo

“Con la presente vi comunico che in data odierna ho rimesso nelle mani del Sindaco Andrea Soddu tutte le mie deleghe assessoriali. La mia scelta non è in nessun modo da considerarsi in contrapposizione all’operato del Sindaco né a quello di questa Maggioranza che, anzi, orgogliosamente difendo e promuovo. Voglio invece sgomberare il campo da ogni equivoco e lasciare mano libera in quell’azione fondamentale di rinnovo della giunta che garantirà il rilancio dell’amministrazione, convinta che il proseguo di quest’amministrazione sia importante e incisivo ma  solo se supportati da una Maggioranza consiliare compatta e coesa sui progetti e da una giunta rappresentativa delle forze che realmente condividono l’azione di governo”.

Come in tutte le telenovele che si rispettino anche in quella del Comune di Nuoro è arrivato il colpo di scena: a pochi minuti dalla rinuncia di Sebastian Cocco dal suo incarico di vice sindaco e assessore (APPROFONDISCI), anche Valeria Romagna rinuncia alle deleghe al Turismo e servizi Sociali.

Una mossa politica che vuole ricompattare la Maggioranza o semplicemente un buco nell’acqua che porterà inesorabilmente al Commissariamento del Comune di Nuoro, come paventato dall’assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu che ha dato una ventina di giorni come tempo massimo per presentare il bilancio? Questo si saprà solo nei prossimi giorni.

Andrea Soddu (foto S.Novellu)

Andrea Soddu (foto S.Novellu)

Intanto, nel pomeriggio delle dimissioni a sorpresa, il sindaco Andrea Soddu si dice fiducioso nel ripartire, come ribadisce in una nota: “con responsabilità e impegno si lavorerà per definire i temi da portare avanti insieme alla battaglia per le risorse e per il piano delle periferie. Il tutto nel segno dell’unità”.

Del resto “perdere una battaglia non significa necessariamente perdere una guerra” però oggi è stata sancita una sconfitta per un’intera comunità, quella della città di Nuoro, che nel 2015 credette in questa Maggioranza eleggendola con oltre il 71% delle preferenze.

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