Resto al Sud: il bando che supporta i giovani sarà presentato a Orune e Sorgono

Sonia

Resto al Sud: il bando che supporta i giovani sarà presentato a Orune e Sorgono

martedì 19 Giugno 2018 - 11:01
Resto al Sud: il bando che supporta i giovani sarà presentato a Orune e Sorgono

Pigliaru e Temussi a Oristano

“Resto a Sud”, dopo le tappe di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano,  sarà presentato questa settimana a Sorgono e Orune.  A Sorgono l’appuntamento è per domani (20 giugno) per le 15.30 al  CPI dove oltre al seminario informativo legato al bando verranno illustrate  varie attività del Centro per l’impiego (per informazioni chiamare al numero 078460137 -0784238962). A Orune, invece l’incontro è per le 16.00 di giovedì prossimo (21 giugno), nella sala consiliare del comune. L’incontro è gratuito e aperto a tutti. Info: Centro per l’impiego di Nuoro, Via Ballero 153, 0784 238900, aspal.cpinuoro@regione.sardegna.it. Resto al Sud, prevede un incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dai giovani tra i 18 e i 36 anni che scelgono di rimanere  in otto regioni italiane tra cui la Sardegna.  L’ASPAL sinora per il bando Resto al Sud ha effettuato nei territori 122 seminari con 800 partecipanti. 25 i centri per l’impiego coinvolti. 213 i colloqui individuali, 30 le richieste di supporto per il business plan. Con una dotazione complessiva di 1.250 milioni di euro, il piano sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno (Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia) prevedendo agevolazioni per gli under 36.

Diversi i testimonial che nel corso dei seminari tenuti in giro per la Sardegna hanno raccontato la propria idea imprenditoriale realizzata grazie agli incentivi legati al bando Resto al Sud e con lo strumento del microcredito. Bruno Ghiani, 26 anni, di Isili, sta per avviare un’attività per la produzione di birra artigianale grazie a Resto al Sud. Il suo progetto è stato approvato nei giorni scorsi da Invitalia. Erica Saba, di Terralba, grazie al Microcredito e con il sostegno dei centri per l’impiego, ha già dato vita a un’iniziativa nel campo della moda. Veronica Cugusi, oristanese, sempre attraverso il microcredito, ha posto le basi per la sua attività negli ambiti dei servizi digitali e del marketing.

«Lo abbiamo detto fin da principio e lo ribadiamo oggi: questi appuntamenti sono molto importanti perché avere le giuste informazioni è il primo, essenziale passo per un giovane che ha bisogno di essere incoraggiato ad ascoltare il proprio talento». Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru, a Oristano lunedì scorso, nella sede del Consorzio per la promozione degli studi universitari, nell’intervento che ha aperto la giornata dedicata alla presentazione del bando.  «Conosciuti gli strumenti, che in questo particolare momento  ci sono e sono tanti – ha proseguito il presidente Pigliaru -, è più facile decidere di mettersi in gioco cogliendo l’opportunità di creare lavoro per sé e per altri. Con Resto al Sud il Governo dà una risposta importante e che in Sardegna può funzionare ancora meglio perché si affianca alle iniziative concrete che portiamo avanti noi su questo fronte», ha proseguito Francesco Pigliaru ricordando le politiche della Regione per contrastare la disoccupazione soprattutto giovanile, da LavoRas alla riorganizzazione dei Centri servizi per il lavoro sino al progetto originale Talent Up. «Noi mettiamo a disposizione strumenti, risorse, assistenza tecnica che funziona. A  voi chiediamo un’idea – ha concluso – e la voglia di trasformarla in realtà». L’Aspal – ha sottolineato  a Oristano Massimo Temussi direttore generale – ha voluto scommettere da subito su questa misura. I servizi di consulenza gratuita che vengono offerti dai Centri per l’impiego costituiscono un valore aggiunto al programma perché permettono di incoraggiare i giovani che hanno idee valide e brillanti a voler intraprendere il percorso per la creazione della loro impresa»

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