A pochi giorni dalla delibera con la quale il Comune di Nuoro ha concesso alle associazioni ippiche il pascolo su alcune aree cittadine, ora, e per un periodo di tre anni, la cura delle aree verdi nelle rotatorie e nelle aiuole degli spartitraffico è stata affidata ai privati.
Il provvedimento è stato attivato dall’assessore al Verde pubblico Chiara Flore dato che in città, anche a causa delle intense piogge del periodo scorso, l’erbacce sono cresciute ovunque a dismisura.
«Quest’azione è stata possibile grazie alla collaborazione di tanti cittadini, che hanno accolto con entusiasmo il progetto e si sono mostrati interessati a prendersi cura della città», racconta Flore, che in queste settimane sta incontrando i commercianti e i vari attori del tessuto produttivo cittadino. «Una piacevole sorpresa, che rivela quanto forte sia, anche nel momento di difficoltà economiche che affligge questo territorio e le casse comunali, la solidarietà, la voglia di fare e l’unione che fanno la forza della città».
L’amministrazione ha autorizzato la procedura selettiva concorrenziale per l’affidamento delle aree mediante pubblicazione della manifestazione di interesse.
Per la modalità di gestione delle aree verdi mediante affidamento in adozione, il Comune ha adottato le seguenti linee guida: possono partecipare come soggetti adottanti operatori economici, organismi, enti, associazioni o persone fisiche, che evidenzino un interesse alla manutenzione dell’area per garantire il miglior decoro urbano e la cura estetica del verde pubblico e delle aree cittadine per un periodo di tempo determinato in tre anni. Non è previsto nessun compenso economico ma, in cambio della manutenzione, si potrà avere la possibilità di sponsorizzare la propria attività mediante l’apposizione di idonea cartellonistica. Per tutte le informazioni sul progetto e la pubblicità alle aree date in adozione ci sarà un’apposita sezione nel sito del Comune di Nuoro.
In alcune strutture scolastiche dell’infanzia cittadine, intanto, in questi giorni genitori dei bambini hanno aderito all’invito degli insegnanti e hanno ripulito dalle erbacce, dalle foglie e dai rami secchi, di propria iniziativa e senza aspettare l’appello delle istituzioni comunali, i giardini degli istituti frequentati dai figli, con l’auspicio che questi, con la’rrivo della bella stagione, possano usufruire in sicurezza degli spazi verdi all’aperto.
È il caso dell’asilo nido “Primi Passi” e della scuola materna Sant’Onofrio. Qui, per interi pomeriggi e a dispetto delle cospicue rette corrisposte mensilmente, mamme, papà e gli stessi piccini, armati di guanti, rastrello, forbici, sacchi di plastica, si sono dati da fare ripristinando una situazione ormai fuori controllo.
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