Giunta Soddu al capolinea? Non si presentano due gruppi politici e salta il Consiglio Comunale

Sonia

Giunta Soddu al capolinea? Non si presentano due gruppi politici e salta il Consiglio Comunale

lunedì 23 Aprile 2018 - 17:21
Giunta Soddu al capolinea? Non si presentano due gruppi politici e salta il Consiglio Comunale

Una seduta del Consiglio comunale

Forse è da tempo nell’aria nonostante il rimpasto della Giunta, la maggioranza guidata dal primo cittadino Andrea Soddu è in evidente crisi. Dopo lo scossone dato dalla mancata approvazione del bilancio comunale e dai conti in profondo rosso, oggi è saltato il consiglio per mancanza del numero legale. All’appello hanno disertato i consiglieri di maggioranza della Base (Giovanna Zedde, Eleonora Angheleddu e Michele Siotto) ma anche quelli della Città in Comune (Paolo Manca e Francesco Fadda). È venuto meno dunque il sostegno politico dei due dei movimenti che costituiscono un ruolo strategico nell’esistenza dell’attuale amministrazione cittadina, (non bisogna dimenticare, infatti, che il vice sindaco e assessore alla Cultura Sebastian Cocco fa parte della Base e l’ex assessore al Traffico Maria Boi apparteneva alla Città in Comune).

Tuona l’opposizione politica e non solo,  che con un documento congiunto firmato da Pierluigi Saiu, Peppe Montesu, Basilio Brodu, Gian Pietro Gusai, Mara Sanna, Tore Sulas, Nicola Porcu, Alessandro Bianchi e Leonardo Moro chiedono le dimissioni degli attuali amministratori.

«L’assenza di due interi gruppi della coalizione che sostiene Andrea Soddu è un segnale chiarissimo. È evidente che verifica e rimpasto hanno acuito tensioni e spaccature. Siamo arrivati a quello che da mesi denunciamo. Piuttosto che occuparsi della grave situazione dei conti, piuttosto che promuovere un dibattito serio, la maggioranza è impegnata in una guerra senza tregua sulla spartizione delle poltrone». «Se Soddu non ha più i numeri lo dica – concludono i consiglieri di minoranza. Non siamo più disposti a tollerare che le divisioni all’interno della maggioranza finiscano per danneggiare la città. Né accetteremo che per ritrovare unità si inventino nuove poltrone da distribuire».

Si unisce all’appello anche il segretario provinciale del PD Francesco Manca che scrive in una nota «La resa dei conti nella maggioranza in comune che oggi ha fatto saltare il consiglio comunale su temi qualificanti, si è finalmente dimostrata per quel che è, un atto di sfiducia a Soddu e alla sua incapacità di tenere insieme 15 consiglieri. Leggendo i nomi degli assenti emerge che non si tratta di assenze isolate ma di interi gruppi politici (tra cui quello del vicesindaco) che in più occasioni hanno mostrato dubbi o delusione dalla conduzione da parte di Soddu e dalle sue trasversali alchimie politiche che da tre anni ad oggi non hanno portato nessun risultato, se non accuse, promesse, annunci, illusioni e false speranze».  Infine prende posizione anche Paolo Pirisi (Federazione Verdi)  che ironizza sulla disastrosa situazione politica suggerendo al sindaco, assessori comunali e consiglieri della maggioranza  «di rendersi utile e di munirsi di “paletta e picco” almeno per tappare le buche nella strada che delle loro poltrone non interessa a nessuno soprattutto in questo periodo dove Nuoro soffre la segregazione del vuoto. Due sole sono le cose da fare o nominare un commissario ad acta o andare a nuove elezioni ancora prima delle prossime».

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