Coldiretti Nuoro-Ogliastra: l’associazione chiude la porta in faccia all’assessore Caria

Sonia

Coldiretti Nuoro-Ogliastra: l’associazione chiude la porta in faccia all’assessore Caria

mercoledì 31 Gennaio 2018 - 14:01
Coldiretti Nuoro-Ogliastra: l’associazione chiude la porta in faccia all’assessore Caria

Un manifestazione di Coldiretti a Cagliari

«Forse non ci siamo spiegati bene. Anche se siamo a carnevale non è uno scherzo. E non è neppure un reality. La sofferenza che si vive in campagna è palpabile. Le tantissime persone che in questi giorni stanno rinunciando al diritto di esprimere il proprio diritto di voto restituendo le tessere elettorali, insieme alle nostre manifestazioni, esprimono un malessere forte e diffuso». Lo sostengono il presidente e il direttore di Coldiretti-Nuoro Ogliastra Simone Cualbu e Alessandro Serra.

«In questi momenti così difficili – continuano – non è opportuno cercare delle scorciatoie attraverso i media, ma seguire la strada dell’umiltà e del lavoro per risolvere i problemi. In questo modo, invece, non si creano sicuramente le condizioni per un dialogo sereno. Per questo ringraziamo il prefetto di Cagliari per la sensibilità e la disponibilità dimostrata verso il mondo delle campagne, ma visti i presupposti riteniamo opportuno declinare l’invito e non incontrare l’assessore all’Agricoltura».

L’incontro era stato già fissato per venerdì 26 gennaio a Nuoro. Momento in cui l’assessore regionale all’Agricoltura, Pier Luigi Caria, avrebbe dovuto incontrare, oltre ai dirigenti di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, anche i sindaci del territorio. Alla base del summit ci sarebbe dovuta essere la presentazione delle soluzioni che la Regione sta adottando per il refresh: l’aggiornamento della Banca dati grafica, voluto dall’Unione europea, che definisce l’uso del suolo agricolo in Sardegna.

Due giorni prima, però, l’assessore Caria aveva annullato l’incontro senza dare altre date. Da qui la decisone di Coldiretti di andare a manifestare a Cagliari, insieme con gli allevatori e gli agricoltori del centro Sardegna. Nei giorni scorsi la Regione ha fissato il giorno del nuovo incontro, decidendo per il primo febbraio. Ma Coldiretti, questa volta, declina l’invito. All’origine della presa di posizione le recenti dichiarazioni rilasciate dal rappresentante dell’esecutivo.

«Anziché incontrare allevatori e agricoltori e dare risposte, l’assessore preferisce le telecamere e i taccuini dei giornalisti dove può, senza contraddittorio, costruire le sue verità e dipingere una realtà immaginaria che non corrisponde al vero, sostiene il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu. Prendiamo atto di questo atteggiamento provocatorio e riteniamo non ci siano a questo punto le condizioni per sederci insieme a un tavolo di discussione».

«Dalle dichiarazioni a mezzo stampa dell’assessore – evidenzia Alessandro Serra – emerge la palese volontà di scaricare le responsabilità e si evince altresì l’assoluta assenza di proposte e soluzioni ai numerosi problemi ormai datati. Un atteggiamento non adeguato in un momento di forte sofferenze in cui tutto il mondo agricolo sta cercando di farsi sentire».

Coldiretti Nuoro Ogliastra conferma lo stato di mobilitazione per il disagio vissuto nelle campagne di tutta la Sardegna. Insieme alla altre province, mobilitazioni di piazza sono previste nei prossimi giorni.

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