L’ASSL-ATS replica agli infermieri in mobilitazione: “nessuna volontà di penalizzare la sanità nuorese”

Sonia

L’ASSL-ATS replica agli infermieri in mobilitazione: “nessuna volontà di penalizzare la sanità nuorese”

martedì 28 Novembre 2017 - 11:11
L’ASSL-ATS replica agli infermieri in mobilitazione: “nessuna volontà di penalizzare la sanità nuorese”

Nuoro, l'ospedale San Francesco (foto S.Novellu)

RSU e sindacati minacciano lo sciopero generale

A seguito della manifestazione di ieri (APPROFONDISCI) i vertici dell’ATS e della ASSL di Nuoro ribadiscono «che non c’è stata, né ci sarà, riduzione di personale infermieristico e sottolineano che i contratti in scadenza saranno prorogati senza che restino posti vacanti».
«Inoltre – si legge in un nota diramata da ATS e ASSL – non più tardi di due giorni fa, è stata pubblicata la deliberazione numero 1.175, a firma del direttore generale Fulvio Moirano, per l’assunzione di 21 infermieri. A dimostrazione che non c’è alcuna volontà di penalizzare la sanità nuorese.
L’Azienda sottolinea la disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo «al fine di garantire la piena assistenza ai pazienti, nel rispetto del diritto degli operatori».
Di tutt’altro avviso RSU e i sindacati della Funzione pubblica, che ieri hanno minacciato lo sciopero generale.
Sanità, sit-in a Nuoro

Sanità, sit-in a Nuoro

«La nostra sarà una battaglia incalzante nei confronti dei vertici di Ats e Assl, ormai non si può più aspettare in queste condizioni», ha spiegato Annarita Ginesu, coordinatrice delle Rsu del San Francesco, insieme ai segretari della Funzione pubblica, Sandro Fronteddu (Cgil), Giorgio Mustaro (Cisl),Aurelia Orecchioni (Uil) e al rappresentante Nursind, Mauro Pintore. 

«Mancano gli infermieri, gli operatori sanitari, i medici, denuncia Ginesu. Non solo: hanno tagliato il servizio domiciliare per i malati oncologici, stanno depotenziando il servizio di Strock Unit, dove vengono trattati entro due ore i pazienti con ictus. Stessa cosa sta succedendo con i reparti di Neurochirurgia e Chirurgia vascolare».

La mobilitazione ha radici lontane e già dallo scorso febbraio i dipendenti avevano avviato le proteste (APPROFONDISCI). Poi erano state attivate le procedure di raffreddamento del conflitto ed erano arrivate le rassicurazioni da parte dei vertici aziendali.

Rassicurazioni disattese secondo i sindacati, che hanno ripreso a protestare nelle scorse settimane: «abbiamo ricevuto solo promesse, ha precisato ieri Sandro Fronteddu. Fulvio Moirano (direttore generale ATS) ha totalmente disatteso gli impegni presi con i sindacati sulle emergenze denunciate».

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi