ASL di Lanusei: potenziati i posti letto per le persone non autosufficienti nella RSA di Tortolì

Sonia

ASL di Lanusei: potenziati i posti letto per le persone non autosufficienti nella RSA di Tortolì

lunedì 12 Dicembre 2016 - 11:56
ASL di Lanusei: potenziati i posti letto per le persone non autosufficienti nella RSA di Tortolì

La RSA di Tortolì

 La ASL potenzia la rete dei servizi per le persone non autosufficienti diversificando l’offerta sanitaria e socio-sanitaria sul territorio.

«Grazie al recente rilascio, da parte della Regione Sardegna, di una nuova autorizzazione all’esercizio e accreditamento istituzionale, nella RSA “Ogliastra” di Tortolì sono ora disponibili, non solo 38 posti letto per l’assistenza continua a media e bassa intensità, ma anche 10 nuovi posti letto per l’assistenza ad alta intensità e 10 posti per il Centro diurno. Nella struttura è stata potenziata anche la Comunità integrata per anziani che, grazie ad una nuova autorizzazione comunale, adesso può ospitare sino a 12 persone».

Grazia Cattina, Commissario della Asl di Lanusei, sottolinea la rilevanza di questo passaggio che «rafforza le risposte ai bisogni di salute di un territorio caratterizzato dalla tendenza all’invecchiamento della popolazione e dal conseguente aumento delle necessità assistenziali e riabilitative».

«Il rafforzamento e la diversificazione dell’offerta assicurata nella RSA, gestita dalla cooperativa Universiis di Udine –  continua il Commissario – costituiscono un tassello decisivo nel sistema di gestione della non autosufficienza: integrano, infatti, ulteriormente, l’offerta di cure per quei pazienti per i quali non sono appropriati percorsi ospedalieri di riabilitazione o lungodegenza, ma che necessitano di una complessa presa in carico di tipo medico, infermieristico e riabilitativo per il recupero funzionale prima del ritorno a casa. I servizi sanitari, alberghieri e tutelari erogati nella struttura rappresentano inoltre un importante supporto per le famiglie delle persone anziane e non autosufficienti».

Oltre al percorso di accreditamento istituzionale, al fine di migliorare la qualità dell’assistenza nella Residenza sanitaria assistenziale, la Asl di Lanusei ha deciso di intraprendere un percorso che porterà al coinvolgimento della RSA nel progetto nazionale per l’ottenimento del “Sigillo di qualità” di Italia Longeva, il network dedicato all’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni creato dal Ministero della Salute, dalla Regione Marche e dall’IRCCS INRCA marchigiano (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico a rilevanza nazionale Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani). «Considerata l’esperienza positiva emersa dai percorsi miglioramento della qualità attivi nell’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, abbiamo deciso di far sì che sia  intrapreso, anche nella RSA “Ogliastra”, un analogo iter che punta a innalzare gli standard di qualità della struttura attraverso la valutazione e la certificazione dell’assistenza erogata in relazione alle condizioni dei pazienti, al loro grado di soddisfazione e alle caratteristiche organizzative della Residenza Sanitaria Assistenziale. Dalla rilevazione dei dati e dalla loro comparazione con gli standard di riferimento potranno emergere le eventuali criticità ed essere avviati gli opportuni correttivi. L’obiettivo  – conclude il Commissario –  è quello di accrescere costantemente la qualità di tutta la rete integrata dei servizi e renderla sempre più rispondente alle esigenze dei cittadini».

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