Vittime di una truffa minacciano e derubano la persona sbagliata: nei guai due incensurati

Sonia

Vittime di una truffa minacciano e derubano la persona sbagliata: nei guai due incensurati

venerdì 29 Luglio 2016 - 18:48
Vittime di una truffa minacciano e derubano la persona sbagliata: nei guai due incensurati

Aggredirono un venditore ambulante perché erano stati truffati da un suo collega. Per questo, due uomini incensurati sono finiti nei guai.

I fatti risalgono alla sera dello scorso 26 luglio quando, lungo la strada che da Jerzu porta a Tertenia, in località “Su Crabiolu”,   F.G. (29enne) napoletano, venditore ambulante di casalinghi e oggetti per la campagna, ha allertato i Carabinieri di Jerzu perché minacciato da due uomini.

I presunti responsabili dell’aggressione, entrambi di Jerzu, armati di un martello da muratore, avrebbero sottratto un gruppo elettrogeno del valore di circa 500,00 euro al commerciante per poi fuggire a bordo di una Fiat Strada Bianca.

I due imputati sostengono che tutto sarebbe scaturito a seguito di una truffa subita da parte di un altro rivenditore campano. I due, infatti, qualche mese fa, avrebbero acquistato due gruppi elettrogeni per 500,00 euro ciascuno, ma avrebbero ricevuto in cambio due macchine con caratteristiche diverse da quelle pattuite e un prezzo maggiore di quello di mercato.

Scoperto l’inganno e credendo di trovarsi di fronte a quest’ultimo venditore, i due hanno ritenuto opportuno impossessarsi dell’oggetto in un modo inconsueto, salvo poi, una volta fermati dai Carabinieri, apprendere da loro che avevano rapinato la persona sbagliata ed essere quindi costretti a restituire l’oggetto che nel frattempo avevano occultato nella fitta vegetazione.

Essendosi resi collaborativi con l’Autorità Giudiziaria, nonostante nella mattinata odierna il GIP ne abbia convalidato gli arresti, entrambi sono stati rimessi in libertà in attesa di giudizio.

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