Dopo attentato a sindaco Orotelli giornata della legalità con ex primi cittadini e presidente dell’Anci Scano

Sonia

Dopo attentato a sindaco Orotelli giornata della legalità con ex primi cittadini e presidente dell’Anci Scano

martedì 12 Aprile 2016 - 07:12
Dopo attentato a sindaco Orotelli giornata della legalità con ex primi cittadini e presidente dell’Anci Scano

Le due auto date alle fiamme a Orotelli

Marteddu: «ho deciso di accettare di correre alle prossime comunali»

La manifestazione di ieri, oltre che dai gli amministratori in carica e dagli ex, è stata fortemente voluta dai cittadini.

Gli ex sindaci di Orotelli, tanti primi cittadini in carica e assessori di vari paesi della Sardegna, assieme al presidente dell’Anci Piersandro Scano, e centinaia di cittadini di Orotelli si sono stretti nel pomeriggio di ieri attorno al sindaco Nannino Marteddu, vittima di un attentato incendiario la settimana scorsa, per parlare di “legalità e democrazia”.

Una manifestazione promossa da nove ex sindaci del paese, iniziata con un sit-in davanti al municipio per testimoniare il rispetto alle istituzioni e proseguita nella sala del Centro culturale “Franco Pintus”.

«È stato un momento di solidarietà nei confronti miei e di tutti i sindaci colpiti da attentati negli ultimi mesi ma anche un segnale forte alla comunità e a tutte le comunità colpite – ha spiegato il sindaco Marteddu. Oggi le istituzioni riprendono in mano il filo conduttore che porta alla legalità, più che altro per rimarcare i punti essenziale della convivenza civile. Prima dell’attentato avevo deciso di correre per il terzo mandato dopo varie insistenze dei miei collaboratori e di tanti cittadini, poi mi sono un po’ fermato a riflettere e infine ho deciso di accettare di correre alle prossime comunali: abbiamo una lista già pronta, l’entusiasmo per farlo, la violenza non può fermare la democrazia».

L’ex primo cittadino ed ex consigliere regionale Matteo Marteddu ha spiegato: «Come ex sindaci dopo l’attentato ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di fare qualcosa. Abbiamo amministrato negli anni ’70, ’80 e ’90, abbiamo vissuto lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo con la nascita dell’industria di Ottana, oggi c’è il deserto in questa zona della Sardegna e nuovo malessere. Crediamo che chi ha maggiori responsabilità istituzionali come noi debba fare delle proposte a da portare al ministro Alfano nell’incontro del 19 aprile, proposte che non possono prescindere dal lavoro e dalla prevenzione».

Sull’incontro fissato con Alfano si è soffermato anche il presidente dell’Anci: «È il momento di dire basta alla semplice solidarietà, sono stato qui con i sindaci perché voglio preparare l’incontro del 19 nella sede dell’Osservatorio nazionale sugli attentati – ha detto Scano -. Andremo lì e porteremo le proposte concrete per sconfiggere il fenomeno che in Sardegna non accenna a diminuire».

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