Confindustria: “la Regione parla di semplificazione dei bandi ma in realtà sono spariti 33 milioni di euro”

Sonia

Confindustria: “la Regione parla di semplificazione dei bandi ma in realtà sono spariti 33 milioni di euro”

lunedì 08 Febbraio 2016 - 06:30
Confindustria: “la Regione parla di semplificazione dei bandi ma in realtà sono spariti 33 milioni di euro”

Robero Bornioli presidente di Confindustria

Risorse per 17,5 milioni ancora ostaggio della burocrazia

Il presidente Roberto Bornioli di Confindustria Centrale denuncia una situazione disastrosa per le agevolazioni e gli investimenti alle imprese relativi ai bandi PIA (Piani di Investimento per Industria e Artigianato) e i PFSL (Piani di Filiera e Sviluppo Locale per le Aree di crisi del Nuorese).

Infatti l’assessore regionale alla Programmazione Paci ha promesso di semplificare l’iter sui nuovi bandi ma Bornioli sottolinea che occorre risolvere prima i problemi burocratici che non permettono di sbloccare le risorse già programmate e stanziate.

«L’iter del PFSL è iniziato nel 2009 con l’istituzione nella Legge Finanziaria delle Aree di crisi- evidenzia il presidente di Confindustra. Nel 2012 arriva una delibera di Giunta che stanzia per il Nuorese 50 milioni di euro.  A maggio 2013 si pubblica il primo bando per le imprese; a dicembre 2014 si pubblicano le graduatorie definitive con le aziende beneficiarie. Ebbene, dopo un percorso così travagliato a oggi buona parte delle risorse è ancora nel cassetto. Dai 50 milioni di euro stanziati nel 2012 per i PFSL ne sono spariti 33 milioni: ai 23 milioni destinati alla formazione, alle infrastrutture e alle azioni di contesto – spariti perché pare fossero privi di copertura finanziaria – si aggiungono i 10 milioni di euro del bando per le imprese, non aggiudicati perché privi di soggetti ammissibili. Quel che è peggio è che ora rischiamo di veder svanire nel nulla anche buona parte dei 17,5 milioni impegnati per i PFSL a sostegno degli investimenti aziendali nelle aree di crisi del Nuorese».

Di recente Confindustria centrale ha realizzato un sondaggio dove su un campione di ventidue aziende tra PIA e PFSL, a oggi di fatto pochissime pratiche risultano chiuse. A un anno dalla pubblicazione delle graduatorie definitive dei PIA e dei PFSL (dicembre 2014) sulle 126 aziende della Sardegna centrale risultate beneficiarie si stima che a oggi pochissime pratiche si siano chiuse positivamente. Ciò a causa di numerosi inghippi burocratici e di eccessive rigidità.

Nell’iter istruttorio sono emersi numerosi problemi di comunicazione tra le imprese, l’ente istruttorio Unicredit e l’Assessorato alla Programmazione.

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