La Sardegna uno dei potenziali siti per il nucleare
«Fra meno di 10 giorni sapremo se la Sardegna dovrà ospitare il deposito per lo stoccaggio di scorie nucleari e radioattive. Questa scelta è dettata dalla scarsa densità abitativa, dalla collocazione geografica e dal non essere zona sismica, la Sogin società che opera in questo campo ha proposto vari siti e tra i quali la Sardegna.
Tutta la procedura è coperta dal Segreto di Stato, pertanto fino ad aprile non è dato sapere dove sarà installato il deposito di scorie. Questo avviene nonostante il risultato del referendum consultivo del 2011,quando i sardi si sono espressi contro le centrali nucleari, il transito e lo stoccaggio di scorie radioattive nell’Isola».
Il Collettivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro fa appello alla mobilitazione di massa, affinché non si realizzi il deposito di scorie nucleari né in Sardegna, né altrove, aderisce alle giornate di mobilitazione dell‘1 , 2 e 19 aprile in Sardegna e a tutte le inizitive di lotta.
«La Sardegna sta pagando il prezzo dell’occupazione militare e non deve subire ulteriori saccheggi, rafforziamo la vigilanza popolare anticolonialista contro i progetti di distruzione del territorio».
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