L’assessore al lavoro provinciale Claudia Simula
Sollecitato un incontro risolutorio con i vertici dell’azienda
L’assessore provinciale al Lavoro Claudia Simula ha incontrato ieri mattina negli uffici della Provincia di Nuoro i rappresentanti sindacali Cigl, Cisl e Uil per esaminare la situazione che riguarda i dipendenti di Am Italia che nei giorni scorsi hanno manifestato la loro preoccupazione organizzando un sit-in davanti agli stabilimenti di Pratosardo.
Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato anche l’assessore provinciale all’Industria Paolo Porcu, l’assessore Claudia Simula ha illustrato ai sindacati le azioni portate avanti in questi giorni e le modalità con cui la Provincia intende affrontare la situazione.
«La Provincia di Nuoro si è immediatamente attivata – ha dichiarato l’Assessore Claudia Simula – e già la scorsa settimana abbiamo provveduto, insieme al Presidente Costantino Tidu, ad incontrare i vertici dell’azienda per avere un quadro complessivo della situazione. Ieri mattina abbiamo inoltre incontrato sia la Sfirs sia l’Assessore regionale all’Industria per portarli a conoscenza del problema e sottoporre alla loro attenzione la questione.
Dall’incontro di ieri – ha spiegato l’assessore Simula – è emersa l’urgenza di convocare in brevissimo tempo un tavolo congiunto che coinvolga la Provincia, il Comune di Nuoro, le parti sociali e l’Assessore regionale all’Industria per trovare insieme una soluzione e dare risposte concrete ai lavoratori.
Il nostro obiettivo prioritario è quello di difendere i posti di lavoro a rischio – ha sottolineato – in questo momento di grande difficoltà economica è infatti necessario un impegno congiunto che consenta all’azienda in questione di continuare ad operare nel territorio preservando e, dove è possibile, potenziando la forza lavoro. Stiamo agendo in difesa dei lavoratori – ha sottolineato l’assessore Simula – lavoreremo affinché gli imprenditori vengano messi nelle condizioni di continuare ad investire nel nostro territorio e le figure professionali vengano valorizzate e preservate dal rischio di licenziamento».
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Sarei curioso, essendo un diretto interessato, di sapere come si é svolta l’asta, quale l’esito e quali le risposte alle richieste d’aiuto di lavoratori e azienda da parte della regione e della sfirs. Sono un padre di famiglia, mutuo oneroso in sofferenza e con la mobilità ordinaria in scadenza, situazione economica disastrosa e ansioso di riprendere a lavorare, l ‘unica speranza in un desolante limbo del nulla!!!